PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] M.G. Paolini, in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, II, pp. 145 s.; III, pp. 136-140; M. Luminati, «Lo Martirio di Sancto Petro apostolo»: un dipinto di F. Paladino a Noto, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’arte medievale e moderna ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] cui costruzione fu iniziata dall'abate Ugo nel 1088. Alcuni studiosi hanno scorto un'influenza degli affreschi di B. nel dipinto del Martirio dei ss. Cosma e Damiano, nella chiesa inferiore di San Juan de la Peña in Aragona, altra fondazione legata a ...
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BOLDINI, Antonio
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 14 nov. 1799. Nelle sue biografie viene costantemente riferito che studiò il disegno con un artista locale, Giuseppe Sarolli, e che poi frequentò [...] con scarsa originalità, in uno stile neorinascimentale, visibilmente legato agli esempi raffaelleschi, pale d'altare per le chiese della città (Martirio di s. Filomena in S. Francesco, Madonna delle rose in S. Spirito, altre tele in S. Maria in Vado ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] Battista Caccini, che era fratello di Giulio è presente con due statue. Si tratta di una tela laterale, il Martirio di s. Lucia, opera di media qualità nell'ambito della cultura controriformistica fiorentina di primo Seicento dove, all'insistito ...
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Giovanni Crisostomo, santo
Manlio Simonetti
Oratore cristiano (Antiochia verso il 350-Comana nel Ponto 407), dal 387 vescovo di Costantinopoli, dove, essendo egli uomo di spirito ascetico e di esemplare [...] , per cui già nel sec. vi fu soprannominato " Crisostomo " (Bocca d'oro). Per tali doti e per l'aureola del martirio che circondò la sua fine G. divenne presto famosissimo in Occidente, dove non si era voluta sottoscrivere mai la sua irregolare ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] si convertì al cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. Il 172, dopo il martirio di Giustino, lasciò Roma e ritornò in Oriente, abbandonando la Chiesa e fondando, sembra, la setta degli encratiti, continentes ...
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Pittore, operante in Umbria e nelle Marche nella seconda metà del sec. XIV, è un eclettico di mediocre ingegno, seguace di Vitale delle Madonne e vicino a Simone dei Crocifissi; derivato quindi, anche [...] che aveva educazione e pratica di miniatore. È probabilmente di A. anche la decorazione dell'attiguo Oratorio di S. Lorenzo col Martirio del Santo. Restano ancora di lui un polittico con la Vergine e il Bambino, S. Caterina e storie di santi diversi ...
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PIETRO d'Alessandria, santo
Successore di Teona nell'episcopato di Alessandria (verso il 300), fu, con qualche probabilità, direttore di quel Didaskaleion già prima della sua elevazione all'episcopato. [...] meleziani). Nel novembre 311, P., regnante Massimino Daia, fu arrestato ad Alessandria e decapitato. Gli atti del suo martirio (versioni latina, greca, copta, siriaca) non hanno valore storico.
Oltre i citati canoni sulla questione dei lapsi, canoni ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] fig. 10), dove la posa e la torsione della figura del santo non vanno messe tanto in relazione con il drammatico Martirio di s. Bartolomeo dell'Assereto all'Accademia Ligustica, com'è stato fatto, quanto con un certo trapasso da moduli manieristici a ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] Alcamo... (Palermo 1753) e l'opera sacro-drammatica in versi L'empietà della dottrina ariana conculcata e convinta nel glorioso martirio di s. Ermenegildo re d'Andalusia (Palermo 1797).
Fonti e Bibl.: Il catalogo completo delle opere di F. e numerosi ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...