PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] , Roma 1957, 1963, 1970, 1973, 1985; La spiritualità del martirio, Torino 1958; La Chiesa nei primi secoli, Torino 1961; La ?, Torino 1972; Vangelo e sacramenti, Torino 1973; Uomo o cristiano?, Torino 1974; Il culto dei santi, Torino 1976; L’idea ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] Pio IX di provvedere insieme con padre Marchi all'allestimento del Museo cristiano lateranense, il 22 genn. 1854, il D. fu invitato dall dovevano ritenere provati e dimostrati la predicazione ed il martirio di Pietro a Roma, donde il primato della ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] del nuovo martire Tommaso Becket, scene della vita del quale (soprattutto il martirio) comparivano sulle facce delle a. in associazione o meno con la Crocifissione di Cristo.
Per tutto il Medioevo, comunque, a fianco di a. a carattere apotropaico ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] anni, tre mesi e due giorni. Eusebio ricorda che i futuri martiri di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia , "Brittanio rege", con la richiesta di diventare cristiano, e avrebbe riconfermato che i cristiani non devono ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] presenta aspetti simbolici: le chiese cristiane, per esempio, sono costruite a forma di croce, a ricordare il martirio di Cristo. Le moschee sono orientate verso la Mecca, città storicamente e simbolicamente importante per gli islamici e legata alla ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ) e ricondotto a Roma per un nuovo processo conclusosi con il martirio. Sembra però meglio pensare, con i più, che già il un adiàphoron, un dato indifferente (cfr. Gal. 5,6: "In Cristo Gesù ciò che conta non è la circoncisione né il prepuzio, ma ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] varie città. Verso il 150 si convertì al cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. Il 172, dopo il martirio di Giustino, lasciò Roma e ritornò in Oriente, abbandonando la Chiesa e fondando, sembra, la setta degli ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] il Martyrium Arethae, testo greco che ebbe larga diffusione nel mondo bizantino e cristiano-orientale. A., sebbene probabilmente monofisita, fu ammesso tra i martiri della Chiesa ortodossa, il 24 ottobre, secondo la traduzione dei suoi Atti fatta ...
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Secondo la leggenda, cristiano di Roma, forse soldato (la tradizione lo connette alla legione tebana), che sfuggendo alla furia della persecuzione fu raggiunto e ucciso presso Parma. La località dove sorgeva [...] la romana Fidentia fu identificata con il luogo del martirio; intorno a una chiesa sorse una cittadina, Borgo San Donnino, che nel 1927 assunse il nome di Fidenza. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , al seguito di un leader propagatore dell'ideologia del martirio come suprema via di salvezza, hanno condotto l'intera alla fine dei tempi in Occidente, e annuncia che come Cristo sarà ucciso e resusciterà per inaugurare la nuova era del mondo ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...