MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] collegio per raggiungere il teatro delle operazioni e subire il martirio; ma si fermò a Capodistria, dove trovò ospitalità nel Torre - per cinque anni consecutivi seguì ogni estate l'esercito cristiano al fronte.
Nel 1684 partì alla fine di aprile. ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] molto legate alle Chiese d'Africa, da cui probabilmente il messaggio cristiano era passato a loro, e Cartagine alla metà del III di Valeriano, durante la quale Cipriano ebbe a subire il martirio, interruppe la disputa. Nel corso del IV secolo, in ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] connotazione gregoriana - la scena dei Pellegrini di Emmaus, nella quale Cristo compie la fractio panis e alza le due metà del pane rotondo in una seconda scena lo si vede subire il martirio; secondo la leggenda, egli si sarebbe servito del proprio ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] attribuiti sono le conversioni del mago Ermogene e dello scriba Giosia, che accompagnava G. al martirio e che, dichiaratosi cristiano, sarebbe stato battezzato dall'apostolo stesso (Clemente Alessandrino, Hypot., VII, in Eusebio di Cesarea, Hist ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] sia stato sparso ne' crudelissimi tormenti da' santi martiri per amor del Signore et quanto la santa Chiesa catholica scorza", onde egli possa essere considerato "catholico, devoto, buon cristiano, ne che fusse d'heresia sospetto in qual si voglia ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di aderire all'immagine tradizionale che fa di Seneca una sortadi cristiano involontario, e di intervenire nel dibattito che da s. Gerolamo a ed il suo suicidio sia leggibile come una sorta di martirio, che conferma, al termine della vita, la santità ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] molti monumenti paleocristiani, bizantini e medievali, ma il martirio è anche espresso dalla spada, che - dopo S. Paolo, RendPARA 61, 1988-1989, pp. 3-25; F. Bisconti, Cristo e S. Paolo in un frammento di sarcofago dalla tricora orientale di S. ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] culto del beato Pietro Acotanto, monaco patrizio veneto, della b. Giuliana di Collalto, di s. Simeone, fanciullo cristiano di cui si sosteneva il martirio ad opera degli ebrei, e della vergine contessa Tagliapietra: per ognuno di questi santi o beati ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] salendo al trono di Kiev, promosse il culto della memoria dei due fratelli martiri. Nell'interpretazione agiografica la colpa e il castigo apportarono la benedizione al giovane Stato cristiano. Il vincitore apparve come strumento di Dio e G. e Boris ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] anni, al 23 febbraio o al 6 dic. 1557, durante il guardianato di fra Bonifacio da Ragusa, confusi forse dal martirio del citato cristiano giacobita (di cui Felice da Venezia non parla) o dall'analoga morte di un certo fra Giovanni da Mantova, che ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...