Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] anni, tre mesi e due giorni. Eusebio ricorda che i futuri martiri di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia , "Brittanio rege", con la richiesta di diventare cristiano, e avrebbe riconfermato che i cristiani non devono ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ) e ricondotto a Roma per un nuovo processo conclusosi con il martirio. Sembra però meglio pensare, con i più, che già il un adiàphoron, un dato indifferente (cfr. Gal. 5,6: "In Cristo Gesù ciò che conta non è la circoncisione né il prepuzio, ma ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] varie città. Verso il 150 si convertì al cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. Il 172, dopo il martirio di Giustino, lasciò Roma e ritornò in Oriente, abbandonando la Chiesa e fondando, sembra, la setta degli ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] il Martyrium Arethae, testo greco che ebbe larga diffusione nel mondo bizantino e cristiano-orientale. A., sebbene probabilmente monofisita, fu ammesso tra i martiri della Chiesa ortodossa, il 24 ottobre, secondo la traduzione dei suoi Atti fatta ...
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Secondo la leggenda, cristiano di Roma, forse soldato (la tradizione lo connette alla legione tebana), che sfuggendo alla furia della persecuzione fu raggiunto e ucciso presso Parma. La località dove sorgeva [...] la romana Fidentia fu identificata con il luogo del martirio; intorno a una chiesa sorse una cittadina, Borgo San Donnino, che nel 1927 assunse il nome di Fidenza. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nelle loro anime, si sostanzia di "exempla" relativi a martiri e santi e ai miracoli compiuti da loro e dalle 13; 5, 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione (I, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] come la committenza del ciclo delle trentaquattro scene di martirio, affrescate da N. Circignani, detto il Pomarancio, catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e dell'Oriente cristiano; il sostegno dato alla Tipografia Orientale fondata dal ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a se stesso; a poco dopo il 370 l'epigramma per i martiri di S. Callisto; al 379 quello dedicato a s. Felice di "titulus Damasi" (poi S. Lorenzo in Damaso) si sottolinea che Cristo ha voluto concedere a D. il privilegio della Sede apostolica (E.D ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è da ricondurre alle sue giuste abita nelle loro anime, si sostanzia di "exempla" relativi a martiri e santi e ai miracoli compiuti da loro e dalle loro reliquie ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] gioia e la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel : une famille d'esprit, Brescia 2000.
A. Casaroli, Il martirio della pazienza. La Santa Sede e i paesi comunisti (1963-89 ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...