Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] della storia religiosa. Nella cerchia dei discepoli di Gesù Cristo certamente non c’erano donne, ma esse costituivano una ‘apostola’ Tecla) o anche raggiungere gloria attraverso il martirio. Le mogli di Maometto non solo esercitarono una grande ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Padre e Figlio, e non in riferimento alla persona concreta di Cristo: c'è da dire tuttavia che il dato di Èlenchos X più che fra i demeriti di Prassea ci sarebbe anche il vanto del martirio, in realtà un breve periodo in carcere (H. Hagemann, Die ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] della rivelazione: la vita di Maria prima dell'annunciazione, l'infanzia di Cristo, il tempo fra la crocifissione e l'apparizione alle pie donne, la morte della Vergine e il martirio degli apostoli. I primi due temi sono svolti dai c.d. vangeli ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] elevato numero di casi di suicidi sacrificali, definiti di martirio nel linguaggio religioso dei movimenti che li hanno promossi durante i Giochi olimpici del 1996), un terrorista cristiano, militante di un gruppo fondamentalista evangelico (della ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , anzi in termini ancora più forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non possono, secondo la dottrina della chiesa, diventare ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] approvazione di Onorio III (1223), la sete del martirio e la predicazione davanti al sultano d'Egitto al canto XI viene detto invece che primo mistico sposo della Povertà è stato Cristo; dopo di lui ella era stata millecent'anni e più dispetta e scura ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] es. quelli a colonne e ad alberi (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano) o quello nella basilica di S. Valentino a Roma - alcune scene ispirate al martirio degli apostoli e alla passio Christi sono allineate, in un paradossale contrappunto, attorno ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] . Diviene così usuale parlare del monaco come di un nuovo martire, lui pure atleta e soldato di Cristo, e della vita monastica come di un martirio spirituale e di un secondo battesimo. Non è certo un caso che Sulpicio Severo, il cantore delle gesta ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] si leva come una statua solitaria sopra il suo martirio e sull'Inferno che sembra fargli da piedistallo, danteschi (proposte per una rilettura del canto di F.), in Saggi di umanismo cristiano, II (1948) 1-33; R. Spongano, La prosa di Galilei ed altri ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] se non eccezionalmente oggetto di dispersione. La reliquia indiretta più importante è ovviamente lo stesso strumento del martirio di Cristo, la croce, parte della quale sarebbe stata portata in Occidente da Elena, madre di Costantino; per essa ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...