Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della comunità cristiana di Roma: la Prima Clementis che accenna al martirio di Pietro e Paolo a Roma. Nel 2° sec. la , affermò di non poter fare guerra a un popolo cristiano, rivelò l’insostenibilità di una Chiesa cattolica al rimorchio delle ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sec. pare esistessero τρόπαια apostolici sul luogo del martirio di s. Pietro, sul Vaticano. Nel sottosuolo della sono cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un graffito con il nome ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] dal conte Orlando de' Cattani, là, durante la Quaresima del 1224, mentre in orazione spasimava di sentire il martirio ineffabile di Cristo e di provare insieme l'ardente e fiammeggiante carità, sentì un che di misterioso operarsi in lui: le mani ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] religiose del cristiano (cioè il Credo o simbolo); l’espressione deriva probabilmente dall’atto del cristiano, che innanzi Dio. Dal significato di dichiarazione dogmatica di un gruppo cristiano, il termine è passato a indicare la comunità che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] riuniti a Siena, è eletto Niccolò II, cui Leone di Benedetto cristiano apre le porte di Roma. Egli conclude la pace coi Normanni e 'animo dei cristiani della sua generazione: dopo il suo martirio, i profeti il V Concilio lateranense (XVIII ecumenico; ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] vi sono espresse, acquistano significazioni misteriose e solenni. Il Buon Pastore, l'Apollo cristiano del sec. V, vigila e accarezza le sue pecore, San Lorenzo s'affretta al martirio, i cervi si dissetano alle acque della salute, e dai profeti delle ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] .
Di fronte a questa energia dei Musulmani, il mondo cristiano serba ancora come unico movente per relazioni e contatti con religiosi, meno fortunati nella loro propaganda, incontravano il martirio fra i Tartari del Volga o nel Turkestan; riusciva ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] che possedeva. Spesso nelle aie, si aggira lo stesso Gesù Cristo in veste di mendico, accompagnato da San Pietro, e prova la sua poesia: il rifacimento d'un poemetto agiografico su tre martiri isolani, che si vuole del Quattrocento e di un vescovo ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] iscrizione frammentata ricordante il luogo di deposizione delle due martiri e dei loro compagni.
Incerta invece è l'identificazione qual nome si debba dare al più insigne complesso monumentale cristiano di Cartagine, quello di Damous-el-Karita. È ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] degli anni 155 e 177 (in Eusebio, Hist. Eccl., IV, 15; V, 1), ci dimostrano che la venerazione dei martiri "emuli e imitatori di Cristo", e delle loro reliquie "sante spoglie mortali... più preziose delle gemme insigni, e più eccelse che l'oro" era ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...