Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] . La Chiesa ha definito entro ben determinati limiti le circostanze perché si attribuisca alla morte di un cristiano il carattere di martirio: è la morte violenta dovuta a una volontà responsabile (estrinseca e distinta da quella della vittima) e ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] rinuncia; Silvester, sul tema della vittoria del cristianesimo sopra gli Ebrei e i pagani; Pantaleon, sul tema del martiriocristiano. L'Alexius piaceva al Goethe: e anche nella Herzmähre e nell'Engelhart particolarmente, C. ha spesso trovato accenti ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] di sofferenza nella guerra. Indica, inoltre, la persistenza delle simbologie nazionali ottocentesche: martiri sacrificatisi per la patria secondo il modello del martiriocristiano riformulato nell’Ottocento per celebrare i morti della nazione, in un ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] da Bowersock all’ondata persecutoria registrabile ad Alessandria d’Egitto all’inizio del III secolo (M. Rizzi, Martiriocristiano e protagonismo civico: rileggendo Martyrdom & Rome di G. W. Bowersock, in Modelli eroici dall’antichità alla ...
Leggi Tutto
Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] gi. dia. [G.P. Dell’Acqua], in La Notte, 23 febbraio 1961. Cfr. anche A. Carfara, I cristiani al leone. Il martiriocristiano nel contesto mediatico dei giochi gladiatori, Trapani 2009.
69 Ibidem.
70 l.p. [L. Pestelli], in La Stampa, 3 marzo 1961.
71 ...
Leggi Tutto
MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] tutti i preti, a trovare in un rinnovato slancio di ascesi la via d’uscita dalla disperazione. La dimensione del martiriocristiano ne usciva accentuata (un po’ come nel S. Pellico delle Mie prigioni, ma in una condizione psicologica ben più grave ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] Napoleone e le esecuzioni dei patrioti da parte delle truppe francesi. Cita iconografie del martiriocristiano e della crocifissione di Cristo, nelle braccia aperte del giustiziato, nel bianco abbagliante della sua camicia, nella schiera indistinta ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] del senso comune, il lenimento della rima, la varietà delle scene, e rivendica la potenzialità drammatica del martiriocristiano.
Ancora una fatica didattica, soccorsa dall'esempio della Fabbrica e delle Osservazioni dell'Alunno, dei Sinonimi del ...
Leggi Tutto
Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] alcuni di notevole interesse come il rilievo, sul grande blocco architettonico in travertino, con la scena ritenuta di martiriocristiano nell'arena del circo.
La maggior parte dei materiali archeologici ed epigrafici di S. è conservata nel locale ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] ; Luca 9, 18-20); nell'ultima cena egli attesta la propria fedeltà a Cristo: "Se è necessario che muoia con te, mai ti rinnegherò" (Marco 14 papa Clemente il quale, scrivendo da Roma, ricorda il martirio di P. e di Paolo e aggiunge che le sofferenze ...
Leggi Tutto
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...