GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] . G. G. letta il 29 maggio 1887 nell'aula magna della R. Univ. di Padova, Padova 1887; G. Carducci, Opere, IV, Confessioni e battaglie, Bologna 1890, pp. 177 ss.; A. Luzio, I martiridiBelfiore e il loro processo, Milano 1905, I, pp. 68 ss.; O. Roux ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] , Il salotto della contessa Maffei, Milano 1914, p. 166. Su momenti particolari della biografia di Pezzotti si vedano: A. Luzio, I MartiridiBelfiore e il loro processo. Narrazione storica documentata, Milano 1924, pp. 118-125 (parzialmente già ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] in Studi storici veronesi, II (1948), pp. 325-357; R. Fasanari, A. Aleardi al processo dei martiridiBelfiore, in Vita veronese, VII (1954), p. 5; Id., Il secondo arresto di C. Montanari, ibid., pp. 98-102; B. Simonetta, L. Castellazzo e i processi ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] a favore della Giovine Italia, testimoniato dall’affiliazione proprio in quei mesi di Giuseppe Finzi, più tardi coinvolto nei processi ai martiridiBelfiore.
Alla fine del 1838, in occasione dell’incoronazione del nuovo imperatore, sopravvenne ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, il F. pronunciò un discorso in occasione della tumulazione dei martiridiBelfiore, il patriarca, che già gli aveva rimproverato un contegno "poco devoto nell'esercizio del sacro ministero", diramò una ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] proteste contro il governo (per il divieto di recare le bandiere dell'Istria e di Trieste alla commemorazione dei martiridiBelfiore nel '78 e ai funerali di Vittorio Emanuele II) e di articoli sul Tempo di Venezia, il cui direttore on. R. Galli era ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] a Verona il 22 dic. 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Atti dell'I. R. Auditorato di guarnig. in Mantova,Processo dei MartiridiBelfiore, 1852-53, buste 1-4; L. Martini, Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851-'52-'53-'55, a cura ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] dell'Austria (L. Mazzoldi-P. Perego), Padova 1929, pp. 75 ss., 85 s., 94; L. Re,T. Speri nel processo dei martiridiBelfiore. Costituti e doc. ined., Brescia 1933, pp. 14, 26, 42; Id.,Una missione segreta nella rivoluzione del 1848, in IlPopolo ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] Mantova e il 6 febbr. 1853, Milano 1893, pp. 155, 173, 232, 336, 343; A. Luzio, I martiridiBelfiore e il loro processo, narrazione storica documentata, Milano 1951, pp. 45, 120-122, 235, 270 s., 318-323; S. Cella, Il Comitato segreto padovano del ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] una «santa impresa» e i caduti per la causa dei «martiri». Il popolo era lo strumento in cui Dio si manifestava, e la fine del 1852 circa un centinaio di arrestati: dieci furono impiccati a Belfiore, nei pressi di Mantova, tra il dicembre 1852 e il ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
spalto
(ant. o letter. spaldo) s. m. [dal longob. *spald, *spalt, che significava prob., in origine, «fessura», «apertura in un muro» (cfr. ted. spalten «fendere»), da cui si sono sviluppati successivamente gli altri sign.]. – 1. Nelle fortificazioni,...