CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Amici e corrispondenti di A. Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria, Roma 1966, ad Indicem; A. Abbate, F.C., giansenista e martire del 1799, Napoli 1967; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;D ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] P. Chessa, Milano 1993; La passione e la politica, con P. Testoni, Milano 2000;Sir Thomas More, santo e martire: patrono dei governanti e dei politici: raccolta documentale, Roma 2001; I servizi e le attività di informazione e di controinformazione ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] M. Dondi, L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-1974, Roma-Bari 2015; Luigi Calabresi: il santo il martire, a cura di E. Innocenti, Roma 2015, ad ind.; G. Fuga - E. Maltini, Pinelli. La finestra è ancora aperta, Paderno Dugnano ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] il regno svedese; e proprio sotto Gustavo Vasa la Riforma protestante penetrò nel paese. Fin dal tempo del vescovo Enrico, morto martire della fede, il cristianesimo si era molto diffuso. Nel 1220 era stata istituita in Åbo (Turku) una sede vescovile ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Minei; idea questa della discendenza dei re da alcun dio che era comune ad altri popoli, e basti citare Romolo e Marte. Questa religione professata dai Semiti immigrati non poteva far proseliti fra i rozzi Agau da loro soggiogati e loro eterni nemici ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] da lui scritta al Sarpi da Zurigo del 17 ottobre 1614 nella quale racconta l'esecuzione capitale di "un martire [...] ferventissimo anabatista", condannato per essersi rifiutato di ottemperare all'ordine di lasciare il cantone e non tornarvi più ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
martire
martìre s. m. – Forma ant. e poet. per martirio: Lasciando il giovinetto in gran martire (Poliziano); Ch’avanza ogn’altro corporal martire (Ariosto).