ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] la riedificazione della chiesa di S. Anna a Porta Capuana, tra il 1745 e il 1751; il restauro della chiesa di S. Pietro Martire (di certo anteriore al 1758, perché le grandi tele di G. Diana, collocate nell'abside che l'A. aveva modificato alterando ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] , all’inizio del proprio regno.
Nel cristianesimo la prima testimonianza letteraria sul culto delle r., relativamente a quelle di un martire, si ha nella seconda metà del 2° sec. con il Martirio di Policarpo. Centro del culto – che si svilupperà dal ...
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Architetto (n. Bergamo poco prima del 1490 - m. tra il 1546 e il 1552). Fu attivo soprattutto a Bergamo, dove costruì tra l'altro la chiesa di S. Spirito (1530-35 circa), il campanile di S. Lucia, alcune [...] (1516), del Palazzo Pubblico (1520), dell'ospedale (1536). Sono suoi, inoltre, la chiesa e il chiostro di S. Benedetto a Orzinuovi (1546) e la chiesa di S. Pietro Martire in Alzano Maggiore. Fu interprete garbato di forme rinascimentali venete. ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] oggi è evidente la c.d. fontana delle Zizze. Celebre fu, in età angioina, la sorgente del monastero di S. Pietro Martire.Un rapido accenno meritano le strutture fognarie e di scolo delle acque. La cloaca massima stava quasi al centro della città e ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] monastero di Saint-Maixent, nel Poitou, in seguito alle incursioni normanne; i monaci vi portarono le reliquie del martire Leodegario ed esse, nel 906, furono deposte nel primitivo edificio di culto, oggi scomparso. Intorno all'abbazia si sviluppò ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] copiata da un rilievo marmoreo fissato alla tomba del martire, queste ampolle furono fabbricate ad Abu M. e acquistate ellenistico. Nello stesso modo la catacomba in cui fu deposto il martire appartiene ad una necropoli in pieno uso dal IV o III sec ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] Scarabelli, il quale non può, quindi, aver fornito tali erronei elementi.
Allevato dai domenicani della chiesa di S. Pietro Martire a Parma, fu da questi affidato a Ferdinando Galli-Bibiena, da cui apprese la scenografia. La prima notizia certa su ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nella sua attività di scultore e decoratore, e in particolare in alcune statue realizzate per le due chiese di S. Pietro Martire (statua della Purità) e S. Tommaso. Proprio in quest'ultimo luogo di culto, due delle tre statue in marmo di Carrara ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] ciclo di affreschi del Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella, dove a ognuno dei tre santi domenicani (D., Pietro Martire, Tommaso) è assegnato un ruolo assai calibrato. D., che appare nell'affresco c.d. della Via Veritatis, è associato con ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] padre e dette lustro al casato, come si ricordava in una lapide posta nel 1519 nella chiesa di S. Pietro Martire in cui era scritto "Postremos honestae et antiquae Fatulorum / Familiac cineres / ex qua Gerardus ille prodiit celebris sua tempestate ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
martire
martìre s. m. – Forma ant. e poet. per martirio: Lasciando il giovinetto in gran martire (Poliziano); Ch’avanza ogn’altro corporal martire (Ariosto).