CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Rota..., II, Romae 1920, pp. 86 s.; V.Caselli, Il vicariato diRoma,note storico-giuridiche, Roma 101 a., sub voce B. Accolti; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a MartinoV ad Clementem IX, Cittàdel Vaticano 1931, pp. 74, 85, 90, 92, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Sestri Ponente, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXIV (1904), ad Indicem; Suppliche di MartinoV relative alla Liguria, I, Diocesi di Genova, a cura di B. Nogara-D. Puncuh-A. Roncallo, ibid., XIII (1973), ad Indicem ...
Leggi Tutto
COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] parte dell'ambasceria inviata da Perugia a MartinoV perché il pontefice fugasse ogni sospetto di suoi Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, IV, pp. 248, 250; V, p. 226; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] -1471) lo ritroviamo avvocato concistoriale, carica per ricoprire la quale era necessario - secondo un decreto del 1417 dì MartinoV - avere buona esperienza ed aver letto almeno per tre anni in una università. All'interno del Collegio degli avvocati ...
Leggi Tutto
ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] , Répert. des Sources h.st. du Moyen Age: Bio-bibliographie,I, Paris 1905, col. 17; G. Zaoli, Lo Studio bolognese e papa MartinoV,in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna,III, Bologna 1912, pp. 141, 143, 145, 150; Id., Di alcuni ...
Leggi Tutto
ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] il 7 ag. 1411. Dopo la cessazione dell'incarico (1411), non abbiamo più notizie dell'A. fino al 1417, quando cioè papa MartinoV lo elesse di nuovo al governo di Roma. Quale senatore il 28 giugno 1417 confermò gli Statuti della Lana, il 29 quelli dei ...
Leggi Tutto
BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] kurialenBehörden vom Schisma bis zur Reformation, II, Roma 1914, pp. 1116, 192; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a MartinoV ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, p. 56; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] contrappongono altre di segno negativo, come la diffida papale della vigilia e soprattutto la rivolta di Messina (v. Martino Bellone) esplosa proprio come reazione all'impianto antiautonomistico del Liber.
II. Il testo
1. Una lenta stratificazione ...
Leggi Tutto
Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] l'automazione della pubblica amministrazione (v. Masucci, 1993; v. Fantigrossi, 1993); i sistemi esperti nel diritto (v. Ciampi, 1982; v. Mariani e Tiscornia, 1989; v. Martino, 1982; v. Martino e Socci Natali, 1986; v. Sartor, 1990); infine le reti ...
Leggi Tutto
MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] ed evidentemente disturbava la sensibilità giuridica di Martino. La locazione fu riscritta in termini più professori… dell’Università di Bologna, Bologna 1847, p. 203 n. 2027; V. Baldissera, Uomini degni di ricordanza in Gemona, Udine 1888, pp. 10, ...
Leggi Tutto
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...