SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , forse esistente anche ad Atene, che rappresentava una vera forma di dipendenza sociale e di lavoro subordinato (v. De Martino, 1988, pp. 29-52), esistevano l'istituto dell'addictio (addictus era il debitore insolvente assegnato giudizialmente al ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] forza con la forza, e Filippo Melantone e Martino Bucero ripresero tale teoria, elaborandola ulteriormente.
I propri governanti hanno stretto, indipendentemente gli uni dagli altri, con Dio stesso (v. Skinner, 1978, vol. II, pp. 325-326 e 331-332). ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. Di Martino, Il "Socrate immaginario" come satira del grecismo settecentesco, Cava dei Tirreni 1940; V. Monaco, Giambattista Lorenzi e la commedia per musica, Napoli 1968, pp ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 1835, pp. 308 s., 313-317, e l'ediz. a cura di V. Angius, Calari 1838, III; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, II, pp. 53-57; P. Martini, Biografia sarda, Cagliari 1838, II, pp. 78-93; C. Bellieni, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] coeperunt a temporibus Constantini magni" (f. 247 v) "Ecclesia e coelo delapsa, terram respiciebat". Questo nomina del priore del Carmine. Nell'arch. storico del Museo di S. Martino di Napoli sono conservate le Consulte del C. come revisore dei libri ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] -67, 171-73, 206 s., 209, 237 s., 437, 458; V. Gioberti, Ultima replica ai Municipali, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino . ital., II (1909), pp. 199-231; A. Ponza di S. Martino, Il conte di Pralormoe la pace diMilano, in Rass. stor. del Risorg., ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] per l’Europa). Tra le carte del fondo De Martino una lettera di Cossiga al presidente del Consiglio Massimo P. Chessa - A. Statera, supplemento de l’Europeo, Milano 1985; V. Vicenzi, Il presidente e le autonomie, Roma 1987; M. Brigaglia, Profilo ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] insieme col nome del D. compare quello di Martino Sillimani. Il trattatello si legge stampato nei Tractatus Liotta, Notizia del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] , per iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottori dello Studio senese (Zdekauer, Lo studio, p. ed., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. B. C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] e sullo Stato moderno, in Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, 1975, q. 15, p. 1767).
L’attrazione vive e tante opere fece nei sanguinosi campi di Palestro e di San Martino, l’Italia, fornita ancora di civile sapienza, sa essa del pari fare ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...