ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] a lui sedare un violento contrasto scoppiato fra popolani e nobili; nel 1418 fu scelto per portare in Costanza a MartinoV, che era stato appena eletto pontefice, le congratulazioni del Comune perugino.
Uomo di fiducia di Braccio da Montone, l'A ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] H. von Hardt, Rerum universalis concilii Constantiensis tomus V, Francofurti et Lipsiae 1699, alle coll. 110-114e della Fabbrica del duomo di Milano, come vicario arcivescovile. Quando MartinoV, eletto papa a Costanza nel 1417, si mise in viaggio ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] , delle cerimonie promosse per la venuta, la permanenza e la partenza dell'antipapa Giovanni XXIII, o dei papi MartinoV ed Eugenio IV; mentre mancano affatto riflessioni personali e valutazioni politiche circa gli avvenimenti di cui B. fu spettatore ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] soprattutto dall'esposizione del Ghirardacci) è che, contro un indurimento dell'Acciapaccia sulla linea che era stata quella di MartinoV, il B. si fece promotore di una nuova linea più conciliatrice, secondo le direttive di Eugenio IV, per giungere ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] coll'aprirsi del concilio di Costanza, al quale l'A. partecipò, divenendo uno dei collaboratori più vicini al nuovo papa MartinoV.
Il 17 febbr. 1418 l'A. lasciò Costanza per recarsi in Aragona. Nonostante avesse iniziato le trattative coi legati che ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] . Subito dopo il suo primo gonfalonierato fu tra gli otto ambasciatori nominati dal governo fiorentino per accompagnare il pontefice MartinoV nel suo viaggio verso Roma. Morì a Castrocaro nel 1427.
Negli ultimi anni della sua carriera politica il C ...
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CORSINI, Corsino
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Iacopo di Ugolino e di Lisabetta di Giovanni Bartoli, nacque a Firenze nel 1369 da famiglia di rango equestre.
Suo padre, appartenente all'arte dei medici [...] terzo decennio del secolo, rovinato da debiti contratti con alti dignitari pontifici, incorse addirittura nella scomunica, che il papa MartinoV estese ai di lui figli e consorti fino al quarto grado. Il C., che aveva sposato - ignoriamo quando - una ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] la sua attività e la predicazione in favore del pontefice. Rieletto priore, pare abbia rifiutato la dignità cardinalizia offertagli da MartinoV e dopo breve tempo morì, vittima di una pestilenza, all'età di trentadue anni il 1º novembre 1429.
Il B ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] di fiducia. Con lettera del 22 nov. 1427, il papa MartinoV, che era passato a sostenere Giovanna II e Luigi III ., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] , Répert. des Sources h.st. du Moyen Age: Bio-bibliographie,I, Paris 1905, col. 17; G. Zaoli, Lo Studio bolognese e papa MartinoV,in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna,III, Bologna 1912, pp. 141, 143, 145, 150; Id., Di alcuni ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...