INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a qualche abito e paramento, l'I. enumerava i codici che aveva portato con sé. L'elezione di Oddone Colonna, papa MartinoV, nel 1417 a Costanza segnò un'ulteriore fase positiva della carriera dell'Inghirami.
Terminato il concilio di Costanza, l'I ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e a Pisa per vendere i codici greci portati dall'Oriente. Nel 1419, a Firenze, riuscì ad entrare nella corte del papa MartinoV, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , ma la tavola non fu mai eseguita, poiché il pittore ricevette l'invito a recarsi a Roma al servizio di papa MartinoV. Il 18 febbr. 1422 A. otteneva un salvacondotto, per poter raggiungere m tutta sicurezza Roma, in un momento politicamente agitato ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] presso gli imperatori d'Oriente e di Germania, e presso i papi MartinoV ed Eugenio IV. Membro, tra il 1432 e il 1445, grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] e di Benedetto XIII, uscì eletto l'11 nov. 1417 MartinoV. Dal nuovo pontefice egli fu trasferito da Fermo a Fano G. da Serravalle commentatore della Divina Commedia, San Marino 1923 (su cui v. però L. Negri, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXV ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] lui un accordo di condotta sia per seguire da vicino le trattative, conclusesi positivamente, fra lo stesso Niccolò e papa MartinoV.
Il terzo e quarto decennio del XV secolo furono assai intensi per Agnolo sotto il profilo dell’attività diplomatica ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] terre vescovili di Cento e di Pieve, ben più laboriosa fu la sua opera di mediazione fra il papa ed il Comune.
MartinoV subito dopo la sua elezione aveva pensato a ricuperare per lo Stato della Chiesa Bologna ed il suo territorio, importante per la ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] fu fatto smantellare per ordine di Francesco Sforza nel 1455. La lapide ancora oggi visibile nel duomo sotto il monumento a papa MartinoV fu posta invece alla fine del 1502.
Fonti e Bibl.: L. Spirito, Altro Marte, Vicenza 1489, capp. 72-78; G ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] piuttosto da riferirsi ad altri pittori, assai più modesti dello stesso A. da Alatri.
Bibl.: V. Leonardi, Affreschi dimenticati del tempo di MartinoV, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche (Atti della Sezione IV), Roma 1905, p ...
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Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di MartinoV, che lo nominò vescovo di Maguelonne [...] alla deposizione di Eugenio IV e all'elezione dell'antipapa Felice V; onde Eugenio IV lo dichiarò eretico e scismatico e lo privò del cardinalato (1440), che riebbe sotto Niccolò V (1449), dopo esser riuscito a ottenere anche il condono per ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...