CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] da cavalletto: un S. Bonaventura da Siena davanti a MartinoV, pala d'altare perla chiesa di S. Francesco; romane, IV (1809), p. 142; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, V, Venezia 1837, pp. 316-18; Album, IV (1837-38), 44, pp. 349 ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] fu nominato rettore generale della provincia di San Pietro in Tuscia (Paschini, 1936, p. 361). Con la scomparsa di MartinoV, forse anche per l’avanzare dell’età, Enrico sembra concentrare il proprio ministero nella diocesi di Belluno-Feltre il cui ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] codificazioni pontificie (1816-1870), in Società e storia, VI(1974), pp. 850, 853; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 593, 601, 604; G. Moroni, Dizion. di erudizione stor.-eccles., XVIII, pp. 195 ss ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] far sì che il C. rilasciasse al duca Guardasone e gli altri castelli che possedeva nel Parmense e nel Reggiano. Il papa MartinoV scrisse al duca esortandolo a lasciare al C. i suoi castelli ma, pare, inutilmente.
L'adesione del marchese all'alleanza ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] confermato ad Agrigento dal neoeletto papa MartinoV. Dopo avere approvato l'elezione dell . 207v; 40, ff. 45rv, 47v, 69v; 41, f. 163v; 42, f. 155rv; 43, ff. 61rv, 182 bis v-183 bis r; 44-45, f. 201r; 46, f. 1 17v; 47, f. 50rv; Ibid., Proton. 3, ff. ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] S. Sede costituito da Giovanni XXII e riformato da MartinoV, che ne aveva ufficializzato il nome di Rota. La Properziana del Subasio, s. 5, VI (1981), 5, pp. 27-51; V. Colli, L’idiografo della “Lectura super primo, secundo et tertio libro Codicis” di ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] Forlì (che però era in altre mani), mentre molti lo considerarono un traditore.
L’elezione a pontefice, con il nome di MartinoV, di Oddone Colonna (11 novembre 1417), il quale tra l’altro era stato vescovo di Urbino, fu salutata con soddisfazione da ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] Sforza, capitano di ventura passato al servizio di Giovanna II. L’8 luglio 1421 la regina adottò Alfonso V d’Aragona come erede, mentre papa MartinoV sosteneva Luigi III, duca d’Angiò. Nel 1422 Muzio Attendolo Sforza si recò a Sessa e convinse il ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] senatore di Roma, incarico ricoperto dal 10 luglio al 10 novembre, e l'anno successivo, in luglio, fu inviato ambasciatore a MartinoV per trattare, fra molte questioni, i problemi connessi con le "novità" di Bologna. Nel 1429 fu di nuovo a capo del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] amplissimi privilegi fiscali e politici pur di mantenere il controllo sulla città.
La salita al soglio pontificio di papa MartinoV tamponò l'emergenza e risollevò le sorti dello stesso M. che, confermato nei propri titoli, registrò persino un netto ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...