. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] e di negare riconoscimento e forza vincolante alle norme generali poste da organi ecclesiastici, le quali ledano interessi statali. MartinoV con la bolla Quoad antidota del 30 aprile 1418 revocò la facoltà, che Urbano VI in vista dello scisma aveva ...
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PIEVE Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta a 508 m. s. m., sulla sommità di una dorsale collinosa costituita di sabbie, ciottoli e argille del Pliocene marino ricchissime di fossili, che domina [...] sorto nel sec. XI-XII, sulle rovine della primitiva costruzione (sec. V) e rimaneggiato verso la fine del sec. XIII; ma l'interno è di signoria in signoria finché MartinoV la sottomise alla Chiesa. Saccheggiata dalle truppe di Carlo V (1527), fu da ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] prima che cominciasse la campagna di Azincourt. Perciò in Enrico V Shakespeare lo fa figurare fra i merceriarî che sostenevano la cardinale e legato. Ch. ebbe dei dissensi col papa MartinoV in certe questioni riguardanti la sua diocesi, e anche in ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] nel 1358 senatore, ultimo dei molti di sua famiglia, ultimo di casa nobiliare; Alto, capitano insigne, che ebbe da MartinoV la dignità, divenuta poi ereditaria nella famiglia, di maestro del Sacro Ospizio; Giusto, il cantore de La bella Mano; Lucido ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] principum et officialibus eligendis ad iustitiam regendam. Notevole giureconsulto fu anche Natale, canonista vissuto sotto i pontificati di MartinoV e di Eugenio IV; nonché Renzo, luogotenente della Camera della Sommaria nel 1503. Fra gli uomini d ...
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. I pontefici, per procurarsi nuove fonti di entrata, si riservarono i proventi delle chiese vacanti: ciò che si chiamava annata o annalia (e mezza annata, quando assorbiva non tutti, ma metà dei frutti [...] delle Chiese nazionali contro la tendenza unificatrice del papato, la questione delle annate venne anch'essa in primo piano. Già MartinoV le aveva ridotte (1418); il concilio di Basilea, nel 1435, le abolì; e in Francia la Prammatica Sanzione di ...
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Cardinale, nato a Firenze nel 1357, morto a Buda nel 1419. Entrò, diciassettenne, nell'ordine domenicano; e si dedicò alla predicazione, propugnando la riforma dell'ordine e della Chiesa. Nel 1399 ebbe [...] nel conclave donde uscì eletto Gregorio XII, che, nel 1407, lo nominò arcivescovo di Ragusa, e l'anno dopo cardinale. Da MartinoV fu mandato nel 1418 in Boemia a reprimere l'eresia ussita; e riusciti vani i tentativi pacifici, invitò l'imperatore ...
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TRINCI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Stirpe d'origine longobarda, sin dal sec. XII stanziata nel territorio di Foligno, dov'ebbe il patronato della storica abbazia di Sassovivo. Partigiana prima [...] e Leonessa nell'Abruzzo. Corrado III, tiranno crudelissimo e sanguinario, ottenne dopo lunga guerra il perdono da papa MartinoV che, dopo averlo confermato nel vicarîato di Foligno e Nocera e nominato suo condottiero per il ricupero di Perugia ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] Eustachio, dove il card. Andrea edificò il famoso palazzo D. V., che diede il nome, ancor oggi conservato, alla chiesa di grande considerazione, tanto da essere consultato da Alessandro V e da MartinoV. Fu uno dei riformatori dello Studio romano, e ...
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. Solennità annuale cattolica in onore dell'Eucaristia; il nome ("Corpo del Signore") risponde alla fede cattolica nel realismo eucaristico. L'istituzione risale al sec. XIII, ed è connessa col nome della [...] e là s'introdusse la processione col SS. sacramento, o teoforica, la quale divenne d'uso comune soprattutto dopo che i papi MartinoV (1417-1431) ed Eugenio IV (1431-1447) l'ebbero favorita con indulgenze.
Bibl.: K.A.H. Kellner, L'anno eccl., trad ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...