TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] del sec. XIV segnò il tramonto della città che mutò anche il suo nome da Tuscania in Toscanella. MartinoV dichiarò Toscanella contea (1410) e ne investì il Tartaglia, fatto poi decapitare da Attendolo Sforza; seguirono vicende di ribellioni ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] d'Angiò. La contea fu poi sequestrata e conferita dalla regina direttamente a Giordano Colonna, conte d'Albe, nipote di MartinoV, e la figlia di Ruggiero, Iacovella, destinata a Edoardo Colonna, erede delle due contee marsicane, fu dal papa inviata ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] danni e rovine di ogni sorta per opera delle armi di Federico II, di Ladislao di Napoli, di Antonio di Pontedera. MartinoV la diede in commenda; Francesco Mellini ne ricuperò i beni; il Bessarione li amministrò per i monaci, reintegrò la disciplina ...
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Federico I nacque nel 1372: era figlio minore del burgravio Federico V di Norimberga, della casa Hohenzollern, elevato nel 1363 alla dignità di principe dell'Impero. Ereditò dal padre il territorio attorno [...] si era rifugiato presso il duca Federico del Tirolo, e più tardi diresse il conclave dal quale uscì l'elezione di MartinoV. Per queste benemerenze e anche per rinforzare il suo partito nel collegio dei principi elettori, Sigismondo investì F. della ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] e allora, ritornato nel regno e fermatosi a Gaeta, di là suggerì alla regina d'inviare il gran connestabile in aiuto di MartinoV. Allontanato l'odiato emulo, corse a Napoli, dove la regina lo accolse con tutta la forza della sua passione. E poiché ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] . Servì alla propaganda diplomatica, come "oratore" in missioni importanti: presso l'imperatore Sigismondo (1424); presso il papa MartinoV, e a Venezia (1425). Nella primavera del 1426 accompagnò il sire de la Trémöille alla conferenza di Bruges per ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] III e di Onorio III, il quale il 15 settembre 1217 consacrava solennemente la basilica, sino al pontificato di MartinoV, seguì un'epoca di profonda decadenza, quando Casamari, trasformata in commenda, divenne appannaggio di cardinali, fra i quali si ...
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NUMANA (per un certo periodo anche Umana; A. T., 24-25-26 bis)
Pirro MARCONI
Giuseppe CASTELLANI
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Cittadina delle Marche in provincia di Ancona, situata alle falde meridionali del Conero, 4 km. dalla [...] vi manda, per podestà, suoi cittadini, finché il papa nel 1404 intervenne a sanzionare questa presa di possesso e MartinoV nel 1422 ne soppresse la diocesi unendola a quella di Ancona, togliendo a Numana anche quest'ultima sopravvivenza di autonomia ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] Avendo rinunciato al vescovato di Cambrai, dove la guerra con gl'Inglesi rendeva difficile il suo soggiorno, egli fu nominato da MartinoV legato pontificio ad Avignone, dove morì.
Se il momento più significativo della vita di Pietro d'Ailly è la sua ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] terras specialis commissionis Arnulforum, come intorno al 1417 si esprime MartinoV - fu certamente dovuta ad un antico signore dei luoghi, III confermò il trattato con un breve. Ma Pio V nel 1568, memore della particolare condizione di Cesi e delle ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...