. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] S. Giustina di Padova, eretta nel 1419 da MartinoV), che comprende i monasteri di Montecassino, di S. Maria del Monte a Cesena, di S. Nicolò in Arena a Catania, di S. Martino delle Scale a Palermo, di Farfa e di S. Giacomo a Pontida, con un totale ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] il predominio in Rieti: Rinaldo Alfani è nominato da MartinoV vicario, ma nel 1425 la potente famiglia è sbandita. Roma 1910, p. 27 segg.; id., Reate, Perugia 1911. Su trovamenti a Rieti, v. Not. scavi, 1876, p. 37, 1881, p. 245, 1927; p. 284 segg ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] cattedra arcivescovile di Treviri, la candidatura del suo protettore, il conte di Manderscheid, contro il candidato di papa MartinoV. Presto però intervenne nella grande lotta politica tra il concilio e il papa, dapprima parteggiando per il concilio ...
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LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] perdette ogni importanza.
Divenne invece in prevalenza una città di studî. La sua università, fondata nel 1425 dal papa MartinoV su domanda del duca Giovanni IV, acquistò presto molta rinomanza; nel 1518 la creazione del Collegium trilingue, sotto l ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] 1419 abbandonò Brescia per seguire a Roma il papa MartinoV che lo aveva invitato, ma, poiché il pontefice qualche suo fugace e isolato riflesso perfino nella Sicilia, nella Spagna e in Ungheria.
V. tavv. XCIX e C.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, I: G ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] II, aveva trovato, intorno al 1419-20, dopo che MartinoV aveva fatto incoronare G. (28 ottobre 1419), un partito in Arch. Stor. Nap., XXIV-XXV (1899-1900); F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli, Doc. inediti dell'Arch. Vaticano (1362-1370 ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] Dal 29 ottobre 1418 al 2 febbraio 1419 ospitò MartinoV di ritorno da Costanza. Nella guerra del 1426 Verona 1922; W. Harrison Woodward, Vittorino da Feltre, nuova ed. italiana rimessa a nuovo da R. Sabbadini, trad. di M. V. Jung, Firenze s. a. ...
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Dei suoi primi anni nulla sappiamo. Formò la sua istruzione a Napoli, dove dimorò nella prima decade del 1400 al tempo del re Ladislao. Poi al servizio, come supponiamo, di qualche mercante viaggiò in [...] a Savona, tenendovi scuola cinque anni fino al 1419. Tra il 1419 e il 1420 si accompagnò a Firenze al nuovo pontefice MartinoV, proveniente da Costanza, e lo seguì a Roma, dove si trattenne fino al 1421. Nella seconda metà di quest'anno riprese la ...
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Pittore marchigiano del principio del sec. XV, affrescava nel 1416, nella sala grande del Palazzo comunale di Città di Castello, una S. Maria Maddalena; poco dopo, nel 1420, era a Firenze iscritto all'Arte [...] nello stesso anno per la Pieve di Empoli non fu mai eseguita, e poiché nel 1422 fu chiamato a Roma da MartinoV, gli sono attribuiti gli affreschi dell'Oratorio dell'Annunziata a Riofreddo (Lazio), che il pittore avrebbe quindi eseguito durante il ...
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Frate minore, traduttore e commentatore della Divina Commedia. Nato circa il 1360 a Serravalle, piccolo paese della Repubblica di S. Marino, fu reggente degli studî conventuali a Firenze intorno al 1395 [...] , ne fece la traduzione, affinché il poema potesse divenire comune a tutte le nazioni cristiane nella lingua del comune rito. MartinoV lo trasferì alla fine del 1417 alla diocesi di Fano, dove morì nel 1445.
Bibl.: Padre C. Ortolani da Pesaro ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...