RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] sua collocazione all'interno della chiesa. L'esposizione dietro o sotto l'altare può certamente risalire già alla nota sepoltura di s. Martino di Tours (m. nel 397), ma trovò il suo culmine nel 'secolo dei r.', dagli inizi del sec. 12° alla metà del ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] i atricolatosi nel 1427 all'arte della lana, era in quegli anni "compagno" nella "bottega d'arte di lana" di Agnolo di ser Martino; con i genitori, Simone di Marco (1343-1435/38) e Margherita (1362-1433/42), ed i fratelli, ser Giovanni, notaio (1394 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] 1948, l’istituto fu elevato al grado di diritto pontificio nel 1970 da papa Paolo VI. La casa di spiritualità S. Martino è stato il luogo in cui le laiche consacrate hanno svolto il principale servizio ecclesiale, che si è poi collegato alle missioni ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] III opera, I-V, Paris 1879-82.
G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1880.
Ex chronico Sancti Martini Turonensis, in M.G.H., Scriptores, XXVI, a cura di G. Waitz, 1882, p. 471; M.G.H., Epistolae saec. XIII e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 1211 Innocenzo III lo trasferiva dal titolo diaconale di S. Maria in Portico a quello presbiteriale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti. Rarissime sono le notizie sulla sua attività dalla fine del 1211 all'aprile 1214, quando dimorò prevalentemente ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] per la letteratura giansenistica. I primi influssi egli li ricevette dal Niccolini, con cui entrò in corrispondenza dal 1722, da F. Martini e da G. Cerati (1724). Nel marzo 1724 il B. chiede a quest'ultimo notizie sull'abate Tosini, autore della ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] . XIV, Torino 1962, ad indicem; J. Brink, F. Petrarca and the Problem of Chronology in the Late Paintings of Simone Martini, "Paragone", 28, 1977, nr. 331, pp. 3-9.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, I, Hamm 1975, s.v., coll. 1053-54.
R ...
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Giovanni XV
Wolfgang Huschner
Giovanni, figlio del presbitero Leone del quartiere di Gallina Alba (VI "regio"), fu cardinal prete del titolo di S. Vitale. Di origine romana, divenne papa nell'agosto [...] [...], in Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores (Rolls Series), XXX, 2, a cura di J.E.B. Mayor, London 1869, p. 143.
Martini Oppaviensis, Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, in M.G.H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. Pertz ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Aquitania 360 circa - m. Primuliacum 420 circa); dopo la morte della moglie, si ritirò a vita monastica presso Primuliacum (forse l'od. Primillac) seguendo l'esempio di s. [...] duo (dalla creazione al 400 d. C.), importanti per la storia del priscillianesimo in Gallia, di scritti agiografici (Vita Martini; Dialogi), modelli di stile classico (sull'esempio di Sallustio e Tacito) largamente seguiti dall'agiografia medievale. ...
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Abate di S. Martino e di S. Sinforiano (m. 1152), autore di un poemetto latino In laude urbis Metensis in esametri leonini, nel quale esalta l'importanza e la bellezza della sua città, e di una grande [...] Vita s. Martini (1135 circa) in versi ritmici in due libri, preceduta da due prologhi con le descrizioni di Metz e Tours. ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...