COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Urbino durò più di dieci anni; infatti nella denunzia del 1488 egli scrisse: "lo sto a Urbino con Francesco di Giorgio di Martino, e sono istato già anni 10, si che non mi trouvo altro bene" (ibid., p. 111).
Non possediamo alcuna documentazione sulle ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] il Bambino (Sallay, in corso di stampa, s.v.). Spesso eseguì copie di opere famose, in particolare di Simone Martini, Lippo Memmi, Andrea di Bartolo e Jacopo della Quercia. Grazie al riutilizzo degli stessi cartoni con alcune variazioni, Pellegrino ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] p. 109, per Paolo, padre); L. Scarabelli, Guida ai monumenti storici ed artistici della città di Piacenza, Lodi 1841, p. 187; P. Martini, La scuola parmense delle belle arti e gli artisti di Parma e Piacenza dal 1777 all'oggi, Parma 1862, pp. 7 s.; C ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] (durante il quale ebbe colloqui chiarificatori con i generali sabaudi Alessandro Ferrero della Marmora ed E. Perrone di San Martino), decise di costituire un corpo scelto inquadrato nell'esercito piemontese.
Già il 1( ott. 1848 il M. fu nominato ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , Modena, teatro Rangoni, 5 febbr. 1794); La fedeltà e amore alla prova (G. Foppa, Venezia, teatro S. Moisè, autunno 1798); Martino carbonaro ossia Gli sposi fuggitivi (G.M. Foppa, ibid., autunno 1801).
Nell'ultimo periodo della sua vita il G. si ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] Regolo, del Ciclo dei mesi e della lunetta del portico centrale (ibid.) e chi riduce il suo impegno alle sole storie di S. Martino, le prime in ordine cronologico a essere realizzate (Ascani, 1991).
La data di morte di G. non è nota.
Fonti e Bibl.: E ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] II, Tübingen 1933, pp. 568-575, 579 s., 779 s.; L. Bréhier-R. Aigrain, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Paris 1938, pp. 170-173, 176, 403; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 349-355; D ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] corso del pontificato di Bonifacio VIII fu eletto, il 2 marzo 1300 in terza promozione, cardinale con il titolo di S. Martino ai Monti. Nel luglio di quello stesso anno il pontefice affidò a G. e al domenicano Niccolò di Boccassio, cardinale vescovo ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] , 54 s., 103-108, 116, 118, 122-124, 139-145, 151, 166-173, 183-185, 187-191; H.B.J. Maginnis, Chiarimenti documentari: Simone Martini, i Memmi e Ambrogio Lorenzetti, in Rivista d'arte, XLI (1989), 5, pp. 3-23; E.K. Skaug, Punch marks from Giotto to ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , 151 s., 158 s., 161-164, 167 s., 170, 172, 185, 206, 212 s., 229; Id., Il clero sicil. tra ribellione e fedeltà ai Martini (1392-1398), Palermo 1983, pp. 7, 23, 30, 36 s., 40, 43, 78, 94, 106; J. Quetif.-J. Echard, Script. ordinis praedic...., I, p ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...