FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] XIII e XIV. Uno zio del F., ricordato come "Iohannes de Ferrariis", fu abate dell'abbazia di Morimondo al tempo del papa Martino V (1417-1431), mentre un altro suo zio, di nome Antonio, fu professore di medicina a Pavia.
Nulla sappiamo dell'infanzia ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] rubato. Un altro disegno, Studio di testa di fanciulla, a penna su cartoncino del 1946, si conserva presso il Museo di S. Martino.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. dell'Ac-cademia di belle arti, fascio Professori, f. 239; necr., in Il Mattino, 5 ag ...
Leggi Tutto
SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] e una ricognizione bibliografica complessiva: E. Caccia, M. S., in Letteratura italiana. I minori, IV, Milano 1969, pp. 3227-3256; G. Martin-Gistucci, L’oeuvre romanesque de M. S., Grenoble 1973; G. Buzzi, Invito alla lettura di M. S., Milano 1981; A ...
Leggi Tutto
TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] , 1973, p. 116): restaurò l’organo di S. Domenico a Pistoia (1713) e ne costruì uno per la collegiata di S. Martino a Sinalunga (1713-15). Interventi di restauro sono documentati al duomo di Sansepolcro (1712), al duomo e alla pieve di Arezzo (1717 ...
Leggi Tutto
TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] di un’occasione. Non mancarono poi stimoli e influenze provenienti dalla pittura assisiate, dagli affreschi trecenteschi di Simone Martini nella chiesa inferiore di S. Francesco alle opere del concittadino Andrea d’Assisi detto l’Ingegno (il miglior ...
Leggi Tutto
PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] per il piccolo Giacomo. Non ci fu però «sopravvivenza» né per l’Istituto musicale né per l’organo di S. Martino: l’antica prassi fu rinnovata solo per una trascurabile confraternita.
La produzione di Michele è quasi esclusivamente ecclesiastica: come ...
Leggi Tutto
ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] barocca delle figure entro spazi aperti, memori delle soluzioni napoletane adottate da Battistello Caracciolo nella Certosa di S. Martino. Tale timbro più arioso è riscontrabile anche nelle scene mariane e angeli dipinti dal Rosa per il soffitto del ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] , lavorare in proprio, perché il 18 marzo di quell'anno scriveva e pubblicava un atto d'acquisto nel "popolo" di S. Martino "a Cozzi". Nel 1372 aveva anche un collaboratore, Dino di Scarfagno da Prato, che in seguito sarebbe stato uno dei suoi più ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] di Ugolino di Nerio e, nel gusto per i ritmi lineari gotici e l’attenzione ai particolari decorativi, l’influenza di Simone Martini.
Sul finire del terzo decennio è da collocare il polittico n. 38 della Pinacoteca nazionale di Siena, di cui manca lo ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] , in Insediamenti francescani in Basilicata (catal.), Matera 1988, pp. 256-260; C. Restaino, in IlVallo ritrovato (catal.), a cura di V. De Martini, Napoli 1989, pp. 73 s.; S. Abita, in Le tracce del Sacro (catal.), Napoli 1990, p. 17; P. L. Leone de ...
Leggi Tutto
martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...