Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] . XV. I bei portali dello stesso cortile ed altri elementi architettonici si ritengono derivati da disegni di Francesco di Giorgio Martini che soggiornò per breve tempo a Bracciano nel 1490. L'anno dopo Antoniazzo Romano si recava al castello con la ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Memmo di Filippuccio e Lippo Memmi, nel 1317, affrescarono una libera replica della Maestà dipinta due anni prima da Simone Martini nel Palazzo pubblico di Siena. L'affresco venne restaurato nel 1467 da Benozzo Gozzoli, che aggiunse, ai lati, alcune ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] tenesse costantemente aperto il vangelo nelle sue predicazioni, come poi nell'iconografia.
Intorno al 1210 Fernando di Martino (Fernandus Martini) entrò fra i canonici regolari di S. Agostino nel monastero di S. Vincenzo presso Lisbona, e dopo ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] . 147 segg.; B. Trifone, in Archivio della Soc. romana di storia patria, XXXI (1908), p. 272;A. Silvagni, La basilica di S. Martini, ibid., XXXV (1912), pp. 329-437 (passim); G. Buzzi, Ricerche per la storia di Ravenna e di Roma, ibid., XXXVIII (1915 ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] 'aiuto aragonese. Sette anni più tardi, eliminato il pericolo di Castiglia per le discordie interne di questo regno, il papa Martino IV, ispirato da Carlo d'Angiò che si era visto privare della Sicilia, proclamò la deposizione di Pietro III d'Aragona ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] Maria, e la condusse a Cagliari. Artale moriva nel febbraio 1389 in Catania, e il duca di Montblanch, padre di Martino il Giovane, poi re di Sicilia, se ne rallegrava come di ventura grandissima, convalidando così il giudizio di molti contemporanei ...
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Antica città della Venezia, posta ai piedi della chiusa (Serravalle) di un importante passo verso il Bellunese, il Cadore e l'oltralpe. Della sua esistenza nel primo periodo della penetrazione romana nella [...] da Attila, fu fortificata da Teodorico, della cui opera si può forse rionoscere ancora qualche traccia nel castello di S. Martino. Sotto i Longobardi fu sede d'un ducato, e nei primi anni del regno di Liutprando diventò anche sede vescovile come ...
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Nato verso il 1091 a Tournai, fu ricevuto, ancora fanciullo, sotto la guida di Oddone, abate del locale monastero di S. Martino. Nel 1127 fu posto alla direzione di questo; ma rassegnò la carica nel 1137; [...] la Terra Santa; dopo di che non abbiamo più notizie di lui.
Cominciò in gioventù il Liber de restaurat. monasterii S. Martini Tornacensis (in Mon. Germ. hist., XIV) continuato sino al 1160, importante, oltre che per la storia monastica, per quella ...
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Comune della provincia di Siena con 4819 abitanti, dei quali 1356 nel capoluogo e altri 1617 in 9 piccoli e piccolissimi centri. Il paese è situato a 564 m. s. m., su di un colle. Conserva alcune case [...] del '300 e '400; nella pieve di S. Martino si ammira una Madonna su fondo d'oro fra santi, opera firmata del Sassetta. Nel sec. XII era sotto il dominio dei vescovi di Volterra e passò a Siena nel 1215.
Bibl.: F. Brogi, Inventario degli oggetti d' ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] il nome di Maestro del Codice di S. Giorgio, il cui stile eletto è stato in passato ritenuto dipendente da Simone Martini, e al dotato miniatore conosciuto sotto il nome di Maestro Daddesco. Bernardo Daddi fu uno dei maggiori responsabili a F. di ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...