BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] contrappongono a quelle virtù. La figura di Ameto sta a simboleggiare l'umanità ingentilita da amore e purificata dalla virtù. E la dea giova molto la tarda epistola esegetica dell'autore a fra' Martino da Signa. Notevoli sono le ecloghe XII, XIII e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sul metodo seguito nella versione ed una "praefatio" a papa Martino V, risalente ai primi mesi del 1419, che offre elementi proposito della versione dell'Ethica che ebbe luogo tra l'umanista aretino e il dotto spagnolo Alonso García di Cartagena, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'intelligenza, che gli consentivano di discettare su qualsiasi argomento e di formulare sempre idee del tutto originali, nonché per i motti di spirito e la spregiudicatezza, spesso cinica, nei rapporti umani ind.; V. Di Martino, Il "Socrate ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dal Niccolini, con cui entrò in corrispondenza dal 1722, da F. Martini e da G. Cerati (1724). Nel marzo 1724 il B. da qualsiasi apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] un epitafio, e pochi mesi prima vi era morto l'umanista veronese Tobia dal Borgo, un altro scolaro di Guarino 'abitante') di Rimini. L'acquisto da lui fatto alla fine del 1453 di una possessione in S. Martino di Montelabate nel contado di ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] parti: nella prima si discute della condizione della vita umana, nella seconda del sommo bene. Di fronte alla dalla regina Giovanna di Napoli per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] senza dubbio inferiore a quella -di Antonio Loschi, l'umanista più insigne della corte milanese e suo collega nella come pacificatore della Chiesa, giuocando anche sul nome "Oddone" di Martino V, e quindi sul significato di "via" (in greco appunto ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 1-75, che segue l'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae , Firenze 1929, I, pp. 149-155; E. Mayer, Un umanista fiorentino alla corte di Mattia Corvino, in Studi e doc. italo-ungheresi ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] sempre maggior specializzazione in ogni campo delle manifestazioni umane che caratterizza l'inizio del 21° sec. ha determinato romanica di San Martino a Vado.
Il p. l. realizza, pur se in un modo particolare, l'ampliamento e l'estensione del concetto ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ex exemplari Graeco nel 1427, mentre si trovava presso Martino V. In quel tempo, e probabilmente a Roma, il -1492 si svolse la ricerca più proficua di cui fu incaricato l'umanista greco Giano Lascaris, che nel 1490 percorse dapprima il Nord Italia ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...