SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ; le chiese dei SS. Quirico e Giulitta, S. Sisto Vecchio, S. Anastasia, restaurate da S. nel 1475, ma dei inedito frammento della Roma di Sisto IV e il "restauro" tardocinquecentesco di Martino Longhi, "Quaderni dell'Istituto di Storia dell' ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] tutore il sindaco radicale di Brescia, G. Bonardi, vecchio garibaldino. Questi le negò il consenso a sposare il cattolico collocò anzi l'arcivescovo di Milano, con il titolo presbiterale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto della lista ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] all’aria vecchi steccati e antiche divisioni.
Non hanno il successo sperato i tentavi di contenere il ‘nazionalismo religione e da una grossolana lettura di Ernesto de Martino – che i processi di secolarizzazione fossero incompatibili con queste ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] a Catone), quali esemplari di vecchia austera virtù, e vede larga utilizzazione, la Cronaca di Martin Polono o lo Speculum historiale si consuma la s. comunale, ed emerge con le signorie il tema delle origini dello Stato; in Germania, da G. von ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] La Chiesa si divise e uomini come Ambrogio e Martino di Tours presero le distanze dalla decisione. Tuttavia Ursino, circa mezzo secolo prima. Il prefetto urbano era un Simmaco, ancora un esponente della vecchia aristocrazia. Tutto si giocava all’ ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che l’immissione dei funzionari provenienti dai vecchi stati annacquasse il carattere liberale della diplomazia e del Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che il duce agli Affari ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] chiese di controllare personalmente le schede e se il cardinale Antonio Martini de Clavibus, detto del Portogallo, affermò, Il rapporto con Roma rimase sempre molto complicato. La scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio ceto ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A. quel proposito il matrimonio di Alfonso con la sterile e ammalata Maria di Castiglia, si scontrò contro la inflessibilità del vecchio ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] nel 1340 da Francesco e Surleone Pusterla, assieme a Pinalla e Martino Aliprandi, a Bonolo da Castelletto, a Bronzino Caimi, e con e di valutarne quindi meglio il peso sociale ed economico. Oltre ai beni di Casate Vecchio, Casate Nuovo, Monticello, ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lavori pubblici, del genio civile, dei telegrafi tra vecchie e nuove province; fece approvare dal Parlamento le dell'Ottocento, a cura di E. Vercesi - C.M. Martini, Milano 1985; M. Meriggi, Il Regno lombardo-veneto, Torino 1987, pp. 64, 113 s., 215 ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...