GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] in parentela: infatti, nel testamento di Corrado ilVecchio, datato al 1274, G. viene ricordato come 458 s., 475, 517, 523, 589, 600, 688 s.; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier Martin et al., Paris 1901, nn. 77, 153, 162, 214, 251 s., ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] con la accettazione di quei principi gallicani che avevano riavvicinato all'imperatore ilvecchio clero costituzionale francese con a capo il Grégoire e con il quale il B. venne necessariamente a contatto ha indotto alcuni biografi a vedere in ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] S. Maria in Trastevere vi furono tra, i neoeletti sia il bolognese Bartolomeo Mezzavacca vescovo di Rieti sia il C. vescovo eletto di Bologna. Al C. fu conferito ilvecchio titolo presbiteriale di S. Martino ai Monti (detto anche dei SS. Silvestro e ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] arcipresbiterato della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario chiese l'esecuzione della che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio ilVecchio, consegnato perché ne ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] il fatto che subito dopo la sua morte il re si affrettò a dar corso al suo testamento. Ordinò a Pietro de Latier, canonico di S. Martino direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] del monastero. Con una lettera del 28 dic. 1427 Martino V affidò a Ludovico Barbo e al M. la veneto, n.s., XVI (1916), pp. 260-262; P. Gothein, Zaccaria Trevisan ilvecchio. La vita e l'ambiente, Venezia 1942, ad ind.; G. Cracco, La fondazione ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Dominici, nel settembre 1391, ebbe ottenuto di riaprire ilvecchio convento di S. Domenico e di introdurvi la sua riforma, entrò fra i primi a far parte della comunità.
Dopo gli anni del noviziato il B. iniziò l'attività di predicazione e si guadagnò ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] S. Maria in Via, che egli aveva a sue spese fatto ampliare e di cui nel 1595, servendosi dell'architetto Martino Lunghi ilVecchio, aveva fatto erigere la facciata. Lasciò erede delle sue sostanze la Confraternita del SS. Sacramento, con lo scopo di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] latenti abbiano preso la mano sul vecchio pontefice destinato a scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile 1348 ss., ecc.; per i rapporti tra B. XIV e Voltaire, P. Martino, L'interdiction du "Mahomet" de Voltaire et la dédicace au pape (1742-1745), ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] della Cintola dei Ss. Martino e Leonardo a Foiano (con iscritta la data, 12 apr. 1502, e il nome dei committenti Jacopa e nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza in mano ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...