DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] del '30, il D. rimase pressoché privo di concorrenza.
Intorno al 1630-31 eseguì l'Assunta coi ss. Martino e Rocco, la s. Vincenzo Ferreri; al 1640 si datano le Storie del Vecchio Testamento per l'oratorio della Concezione; al 1541 quelle della Vita ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Il papa vide con benevolenza il movimento di Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di vecchio dire delle beatificazioni (fra cui quella del domenicano Martino de Porres, latinoamericano, e del sacerdote torinese ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e al placet di Filippo II.
Pur con i suoi settantadue anni, il suo fisico provato, "pelle e ossa", e il suo colorito cinerino, il nuovo papa era personaggio rispettabile e rispettato: "cortigiano vecchio, gran pratticone in tutte le cose e in tutti i ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] degli studi biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e il 1781. E soprattutto l'incontro con le correnti giansenistiche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di vecchio con capelli lunghi e barba. Merita di essere segnalato il ser. III, 12, 1971, pp. 75-80.
P. Supino Martini-A. Petrucci, Materiali e ipotesi per una storia della cultura scritta ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Collegio di presbiteri, dove il significato del termine (presbyteros, anziano, vecchio) va inteso in senso II (1124-1130). Poco tempo dopo il 1431 il Liber pontificalis di Pietro Guglielmo fu continuato fino a Martino V, morto in quell'anno, e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] chiesa di Gioacchino e Anna di Kızıl Çukur in Cappadocia).In Italia, a partire dalla Maestà di S. Martino, si adottò costantemente il motivo, desunto dalla miniatura bizantina del sec. 11°, della Lavanda della bambina da parte delle ancelle, spesso ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] suoi collaboratori prediletti: sono soltanto pochi i sopravvissuti del "vecchio" gruppo. I. creò trenta cardinali in sei tornate e una testimonianza personale del 1202), e Martino di Troppau espresse il giudizio che si manterrà intatto nei secoli: ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] . Metzler, in Storia della Chiesa, diretta da A. Fliche, V. Martin, XXIV, Cinisello Balsamo 1990.
2 C. Balbo, Le speranze d’Italia alla Conciliazione, in F. Tarozzi, G. Vecchio, Gli italiani e il Tricolore. Patriottismo, identità nazionale e fratture ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ; le chiese dei SS. Quirico e Giulitta, S. Sisto Vecchio, S. Anastasia, restaurate da S. nel 1475, ma dei inedito frammento della Roma di Sisto IV e il "restauro" tardocinquecentesco di Martino Longhi, "Quaderni dell'Istituto di Storia dell' ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...