ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] consanguineo degli Elisei, e la sua casa era difatti situata presso il Mercato Vecchio dove costoro abitarono (Par., XVI, 40-42); ma i discendenti di lui passarono ad abitare nel popolo di San Martino del Vescovo, e qui nacque D. da un Alighiero di ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] posto in anticipo le basi politologico-giuridiche: cfr. F. Oliver-Martin, Histoire du droit français..., cit., pp. 335 ss.) e quando il diritto soggettivo comprende una pretesa rimasta insoddisfatta e mira a ristabilire (salvo che nella vecchia Cina, ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Grande Scisma, a partire da Martino V. Ad innescare tale svolta avrebbe contribuito anche il riaccendersi della disputa per la come possibile nella mente del pontefice. Di più: benché vecchio e molto malato, P. si sarebbe proposto lui stesso come ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] del 1407. Nei sette anni successivi G., ormai troppo vecchia per attirare altre offerte di matrimonio, non aveva molto altro fratello del Colonna, Ottone, che sarebbe diventato papa, con il nome di Martino V, l'11 nov. 1417. Tuttavia, quando lo Sforza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] sbagliate, la rovina delle vecchie fortune borghesi e signorili, e il maggior pericolo dello stato presente e tante opere fece nei sanguinosi campi di Palestro e di San Martino, l’Italia, fornita ancora di civile sapienza, sa essa del pari ...
Leggi Tutto
BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Apollonj Ghetti, Bari vecchia. Contributo alla sua Il Museo di S. Nicola. Breve guida storico artistica, Bari 1983; Restauri in Puglia 1971-1983, II, cat. (Bari 1983), Fasano 1983; G. Bertelli, Note su Bari in età medievale. L'oratorio di S. Martino ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] del marzo 1282. Rispetto a questo problema il francese Martino IV aveva mantenuto una posizione decisamente filoangioina la questione del Regno di Sicilia fu al centro degli interessi del vecchio papa e ad essa egli dedicò tutte le sue energie fino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] esercitò, in effetti, nella formazione del giovane il ‘prudente’ zio («un vecchio ecclesiastico della […] casa», che volle studiasse « del Regno, Napoli s.d. (ma dopo il 1770).
Per la vedova Fortunata de Martino, madre de' minori Antonio, e Caterina ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] infatti, avvenne l'accordo fra Braccio da Montone e il papa Martino V e l'investitura del condottiero al vicariato apostolico 485v; cfr. Martines, The career, p. 329).
Nel 1460, ormai vecchio, si ritirò a vita privata: nell'ottobre del 1461 morì e fu ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Messina (v. Martino Bellone) esplosa proprio come reazione all'impianto antiautonomistico del Liber.
II. Il testo
1 Novelle prescrizioni" queste furono disposte "nei luoghi propri del vecchio codice da quei dottori, che intendevano al maggior comodo ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...