BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] il fatto che subito dopo la sua morte il re si affrettò a dar corso al suo testamento. Ordinò a Pietro de Latier, canonico di S. Martino direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] del monastero. Con una lettera del 28 dic. 1427 Martino V affidò a Ludovico Barbo e al M. la veneto, n.s., XVI (1916), pp. 260-262; P. Gothein, Zaccaria Trevisan ilvecchio. La vita e l'ambiente, Venezia 1942, ad ind.; G. Cracco, La fondazione ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Dominici, nel settembre 1391, ebbe ottenuto di riaprire ilvecchio convento di S. Domenico e di introdurvi la sua riforma, entrò fra i primi a far parte della comunità.
Dopo gli anni del noviziato il B. iniziò l'attività di predicazione e si guadagnò ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] S. Maria in Via, che egli aveva a sue spese fatto ampliare e di cui nel 1595, servendosi dell'architetto Martino Lunghi ilVecchio, aveva fatto erigere la facciata. Lasciò erede delle sue sostanze la Confraternita del SS. Sacramento, con lo scopo di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] latenti abbiano preso la mano sul vecchio pontefice destinato a scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile 1348 ss., ecc.; per i rapporti tra B. XIV e Voltaire, P. Martino, L'interdiction du "Mahomet" de Voltaire et la dédicace au pape (1742-1745), ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Sacro Collegio, il cardinale di Ginevra si recò dal vecchio cardinale Francesco Tebaldeschi, il quale era du Grand Schisme et de la crise conciliaire (1378-1449), in A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, XIV, 1, Paris 1962-1964, ad Indicem; J. ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] immutati (il papa, scrissero allora i Dieci a Francesco Guicciardini, era tornato alle "speranze vecchie"), G. II, Milano 1965; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; A. Todesco, Annali ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] attaccando i Colonna, famiglia del suo predecessore Martino V che dominava il Lazio grazie anche ad un'ampia rete di il credito di E. IV, mettendone in rilievo la statura. Il papa infatti fece circolare nelle chiese la notizia della fine del vecchio ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Alonso Borja, di settantasette anni di età, il più vecchio dei cardinali, largamente apprezzato e noto per la , e aveva commissionato un gruppo bronzeo da collocare sopra il portico di S. Martino a Valenza. Inoltre a Roma C. III incoraggiò Lorenzo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] insieme, del carattere di "urbs regia" della vecchia Roma, che papa Martino pagò con la vita, come se si che, fino all'898 (concilio di Roma e Ravenna), quando fu stabilito che il nuovo papa fosse eletto dai vescovi e dal clero, ma su proposta del ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...