FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] della Toscana, finché Urbano V, il 30 apr. 1363, accordò a Gabriele ilVecchio da Volterra, francescano e dottore Portogallo, ricevette, il 24 marzo 1384, la facoltà di assolvere gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...]
Nel 1419 la Signoria chiese ed ottenne dal pontefice Martino V la concessione della dignità e della giurisdizione metropolitica Cosimo ilVecchio, e poi, nel 1434, al definitivo consolidamento del suo potere sulla città.
Il C. morì a Firenze il 18 ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Domini M° cccc° xxiiii. tempore domini Martini pape quinti anno vii°. sui pontificatus. Deo "lectura" di D. da S. G. erroneamente attribuita a Ermolao Barbaro ilVecchio, in Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia. Miscellanea di studi in onore ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] si potrebbe dedurre che all'inizio del suo pontificato Martino V fosse venuto incontro alla generale esigenza, prospettata dai tutto ilvecchio sistema fiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] 20-21, 34). Nel 1574 il G. istituì un seminario presso la cattedrale di S. Martino, che sopravvisse a stento fino al , La Chiesa lucchese nell'opera riformatrice del vescovo A. G. "ilVecchio", in Riv. di archeologia, storia e costume [Lucca], XVI ( ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] non sposerà Polissena. Ilvecchio acconsente e con la promessa di matrimonio e l'accenno ai preparativi per il rito nuziale la commedia Prospero Colonna, nipote di Martino V, eletto cardinale nel 1426.
Il D. morì, secondo il Puccinelli, nel 1487 e ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] in parentela: infatti, nel testamento di Corrado ilVecchio, datato al 1274, G. viene ricordato come 458 s., 475, 517, 523, 589, 600, 688 s.; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier Martin et al., Paris 1901, nn. 77, 153, 162, 214, 251 s., ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] con la accettazione di quei principi gallicani che avevano riavvicinato all'imperatore ilvecchio clero costituzionale francese con a capo il Grégoire e con il quale il B. venne necessariamente a contatto ha indotto alcuni biografi a vedere in ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] S. Maria in Trastevere vi furono tra, i neoeletti sia il bolognese Bartolomeo Mezzavacca vescovo di Rieti sia il C. vescovo eletto di Bologna. Al C. fu conferito ilvecchio titolo presbiteriale di S. Martino ai Monti (detto anche dei SS. Silvestro e ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] arcipresbiterato della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario chiese l'esecuzione della che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio ilVecchio, consegnato perché ne ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...