FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] a nome del Peralta omaggio e giuramento di fedeltà a re MartinoilVecchio, in procinto di salpare per andare a prendere possesso del trono aragonese. Il 13 febbraio Martinoil Giovane lo compensò, concedendo a lui e al padre due vitalizi annui ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] parola e con l'opera a dare sostegno alla rivolta antiaragonese. A fine ottobre del 1396 MartinoilVecchio ripeté contro di lui vecchie e nuove accuse di tradimento, ribellione, lesa maestà, omicidio e irregolarità nel sacerdozio e nell'episcopato ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di lesa maestà. Al B. stesso fu tolto l'arcivescovato di Palermo, che MartinoilVecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto di Villamarin.
Il successivo riavvicinamento del duca a Bonifacio IX non valse tuttavia al B. la restituzione ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] G. L. Barberi, Beneficia ecclesiastica, a c. di I. Peri, I, Palermo 1962, pp. 57 s.; A. Boscolo, La politica italiana di MartinoilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, p. 164; A. Bonnici, History of the Church in Malta, I, Malta 1967, pp. 69, 77, 91 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] vita monastica50. Ma già un secolo prima, tra il 358 e il 360, Martino sceglie l’isola Gallinara di fronte ad Albenga come un altro Macario (il primo potrebbe essere Macario ilVecchio o l’Egiziano, mentre quest’ultimo Macario il Giovane o l’ ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto di Attendolo Sforza, leonina e di Castel Sant’Angelo (A. da Sangallo ilVecchio); a lui si deve l’appartamento Borgia in Vaticano, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e dei giovani reclusi Per cui fece restaurare ilvecchio ospizio di S. Michele per renderlo un , Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Indicem; Storia della Chiesa, a cura ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] li aveva abbandonati durante il conclave del 1280-81 votando per il suo amico Simon de Brion (Martino IV); dato che aveva in quel momento si trovava in Curia). A Castel Fumone ilvecchio eremita visse agli arresti in una piccola cella nella torre, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Guy fosse nel frattempo deceduto, tra i cardinali Guillaume d'Aigrefeuille ilvecchio e Pierre Roger (giugno 1369). Con i due Guillaume già (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martino d'Aragona per fondare un convento a Betlemme (in ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...