BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Lectura Super Digesto Novo sono a Lucca (Bibl. dei Canonici di S. Martino, 355), Tours (Bibl. Publique, 1504), York (Cathedral Libr., XVI. abbaglio di Giulio Ferretti ilvecchio (che trasse in inganno anche il giovane) aveva portato il nome di B. sull ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] entrate senza introdurre nuove tasse o inasprire le vecchie. Col tempo la svalutazione sarebbe stata assorbita dal del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. Di Martino, Il "Socrate immaginario" come satira del grecismo settecentesco, Cava dei ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] essi e ilvecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col diritto canonico, il ius commune . Colleoni e C. De Martino in Riv. di Bergamo, VI (1927), p. 5; XI (1932), pp. 511ss.; D. Calvi, Rosciate e il suo Alberico, Bergamo 1940; G ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] matrimonii...
I teologi del Cinquecento (Domenico Soto, Martino Ledesma, Catarino, Bertoldo Pirstringer) sono tutti d' Il decreto però ebbe vigore solo nei luoghi dov'era stato pubblicato il Tridentino: altrove, continuò ad applicarsi ilvecchio ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] incompatibili fra loro.
Quanto all'enfiteusi, che ilvecchio codice aveva considerato con un certo disfavore ravvisando agr., 1939; id., L'oggetto dei diritti, Milano 1939; F. De Martino, in Comm. Scialoja alla Proprietà, 1946, p. 119 (per una ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] si sa, la leadership delle grandi case del patriziato. Ilvecchio Emo era invece l'abile portavoce del patriziato medio e di San Martino delle riforme economiche e, in una certa misura, finanziarie. Nel 1788 fu liberalizzato il commercio della ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] carta (nomina di Ludovico di Teck - ora riconosciuto da Martino V - a vicario imperiale in Friuli; investitura della Marca 1369); egli partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] più dura da ammettere. La stessa divergenza di vedute tra Bulgaro e Martino, più rigoroso e fedele alle fonti l’uno, più disposto l’ , Mariano Sozzini ilVecchio con il figlio Bartolomeo, Alessandro Tartagni, senza trascurare il fiorente mercato dei ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] alti magistrati. Uscito dopo il 1271 dalle mani di Bonello maestro razionale, il 'vecchio' apparato cadde in e della letteratura giuridica, Goldbach 1995, nr. XIX); F. Martino, Testimonianze sull'insegnamento del diritto a Napoli nei secoli XIII-XIV ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] il D. raggiungeva, invece, il non modesto salario di 600 fiorini, superando così anche il Sacco, che manteneva ilvecchio Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed a Ferrara, i ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...