L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] si sa, la leadership delle grandi case del patriziato. Ilvecchio Emo era invece l'abile portavoce del patriziato medio e di San Martino delle riforme economiche e, in una certa misura, finanziarie. Nel 1788 fu liberalizzato il commercio della ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] carta (nomina di Ludovico di Teck - ora riconosciuto da Martino V - a vicario imperiale in Friuli; investitura della Marca 1369); egli partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa alla ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] anni una sicura ancora di salvataggio per ilvecchio mondo liberale.
La situazione relativa all Esposizione d'arte cf. il classico lavoro di Paolo Rizzi-Enzo Di Martino, Storia della Biennale 1895-1982, Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] al trasporto di cavalli - prende il posto dell'usciere. Ilvecchio chelandion bizantino era un'imbarcazione da di vita marinara veneziana, p. 101, osserva che nella cronaca di Martin da Canal di chalandre si parla solo entro i primi 47 capitoli, ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] a restituire il servizio ricevuto. Ilvecchio strumento con cui gli Stati hanno affrontato e risolto il problema della appena le condizioni lo avessero permesso. Il ministro degli Esteri italiano, Gaetano Martino, convocò a Messina, nel giugno del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] più dura da ammettere. La stessa divergenza di vedute tra Bulgaro e Martino, più rigoroso e fedele alle fonti l’uno, più disposto l’ , Mariano Sozzini ilVecchio con il figlio Bartolomeo, Alessandro Tartagni, senza trascurare il fiorente mercato dei ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] alti magistrati. Uscito dopo il 1271 dalle mani di Bonello maestro razionale, il 'vecchio' apparato cadde in e della letteratura giuridica, Goldbach 1995, nr. XIX); F. Martino, Testimonianze sull'insegnamento del diritto a Napoli nei secoli XIII-XIV ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] pp. 155 s., e 1980, pp. 51-54), nonché da Federico Martino (1988, pp. 28 s.), da Manlio Bellomo (Scuole giuridiche, 1997, sola parte romanistica potrebbe essere di origine scolastica. Secondo ilvecchio Origlia (Istoria dello Studio di Napoli, I, ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] che si trova nei vecchi scrittori ma che non si ha alcun elemento per confermare. Già il Savigny negò ogni di B. lo conferma campione dello iusstrictum, in polemica con Martino, il cui favore per un'interpretazione più elastica, aperta verso l ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] il D. raggiungeva, invece, il non modesto salario di 600 fiorini, superando così anche il Sacco, che manteneva ilvecchio Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed a Ferrara, i ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...