CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] (pp. 57-58) non riesce più di identificare la pala di S. Martino nella arcipretale di Montebello (1791-1798 c.). Del resto, "la stanchezza" C. solo testimonianze letterarie: il soffitto ed il coro della parrocchiale vecchia di Lumignano (inizi dell' ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] s.) lo vede associato con il mediocre Ferramola nell'esecuzione delle ante d'organo del duomo vecchio di Brescia: il B. dipinse le tele interne Madonna col Bambino e i ss. Martino e Caterina). Eseguite tra il 1530 e 1540 sono l'Incoronazione nella ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] A questa data i cappuccini di Pignola si trasferirono dal vecchio convento al nuovo con la chiesa intitolata a S. Rocco Bartolomeo e Martino, impostata su uno schema piramidale.
Fino a qualche anno fa una vistosa sottoscrizione datava il Martirio di ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] il cassettonato ligneo e i dipinti (21 tele raffiguranti episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto di V. Pacelli, Napoli 1987, pp. 75-104; V. De Martini, Il trionfo degli angeli di Giovan Tommaso Guarino nella collegiata solofrana, ibid., pp ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] 1428 Masaccio morì, giovanissimo, mentre lavorava a Roma per il papa Martino V, G., che aveva 22 anni, si trovò e artigiani nel XV secolo, in G. Trotta, Gli antichi chassi tra ponte Vecchio e S. Trinita, Firenze 1992, pp. 209-213; Id., Le botteghe ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] da altrettanti rilievi in stucco raffiguranti storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. Al L. fu Martino.
Tra i suoi più assidui committenti lucchesi si deve infine ricordare il nobile Fabrizio Mansi per il quale il L. realizzò probabilmente il ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] della sala dei marmi nel Belvedere inferiore (1716), con figure di Martino Altomonte, celebrante l'apoteosi del principe sabaudo.
Alla grandiosa impresa collaborò il genero e discepolo Gaetano Fanti, in seguito erede di importanti commissioni ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] indirette ne sono tanto il Dal Pozzo (1718, p. 192), che, delineando la biografia di Martino Cignaroli, afferma che cominciò uno degli elementi della cultura "naturalistica": il medesimo vecchio barbuto, di ascendenza vagamente langettiana, si ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] della chiesa del Gesù Vecchio di Napoli del 1573 veniva Nicola ed Eusebio (Napoli, Museo nazionale di S. Martino) e la Madonna con i ss. Scolastica, nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498, 741 ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] pubblico di Siena: a Martino di Bartolomeo spettarono le volte e il resto a Spinello Aretino, il quale «ad dictas picturas l’affrescatura di una distrutta cappella nei pressi del duomo vecchio di Arezzo, detta Maestà del Pionta, assai lodata da ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...