DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco ilVecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] un pittoricismo più morbido, contrastante con il rigido linearismo di Francesco ilVecchio. Nel 1531 il D. firma e data la Sacra );ma una sequenza tipica è costituita dall'altare di S. Martino (1578-79; Bassano, Museo civico), dove è evidente solo ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] il Castello Capuano di Napoli (andato distrutto), nella tersa veduta urbana della tavola Strozzi (Napoli, Museo di S. Martino) secondo le intuizioni degli epicurei"; ilvecchio Silvano è "in Georg. II 490-94, il segno di quella vita lontana dagli ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] di Achille appare Atena (Il., i, 247 ss.). Ilvecchio che s'intromette fra Il cane moribondo sta strisciando verso il padrone su un sarcofago del Museo San Martino a Napoli, anche questa libera interpretazione dei versi 290-327 del canto xvii, dove il ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , anche se lo ricevette solo tardi nel Medioevo, quando veniva incoronata, come per es. nel 1399 Maria, moglie di Martino I ilVecchio, re d'Aragona (II, come re di Sicilia; 1395-1410).Tra i numerosi globi imperiali del Medioevo si sono conservati ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] (ibid., pp. 248 s.). Familiarità è sicuramente accertata invece fra Martino di Bartolomeo e D., che fu "compare" al battesimo di ) - tre commessi marmorei per il pavimento, raffiguranti David, Golia ed ilvecchio Re David fra quattro musici. Queste ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] venti ritratti di naturale", opera che suscitò l'ammirazione di don Martino, tanto "che egli teneva Domenico per lo primo pittore del mondo Lafreri (Romae 1575).
Oltre al soggetto allegorico Ilvecchio nel carruccio e a una Veduta del Colosseo ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] il G. ricevette i primi rudimenti di pittura dal padre, eseguendo alcuni paesaggi e diversi ritratti, fra i quali l'olio in collezione Talamo a Cava dei Tirreni, Vecchio altre versioni al Museo di S. Martino); il bozzetto del grande quadro Golfo di ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] quelle copiate dai vari Bellini, Cima e Palma ilVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce e e datò la pala nell'oratorio di S. Barbara presso la chiesa di S. Martino a Burano: la tela a olio, rappresentante S. Marco in trono tra i ss ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Lecce), concepito, sia pur con qualche concessione alla vecchia maniera, come un vero e proprio omaggio a diversi anni, anche dopo il trasferimento a Conversano.
Il 27 ag. 1631 il F. ricevette dai monaci di S. Martinoil saldo di un pagamento ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ubicazione ignota). Nel 1839 espose un S. Martino che divide il suo mantello con un mendicante (ubicazione ignota i migliori pittori attivi in Europa.
Al 1855 risale Ilvecchio e il cane (Trieste, Civico Museo Revoltella), esemplare testimonianza del ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...