SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] armati dell’Urbe, dal più giovane al più vecchio, misero sotto assedio l’episcopio lateranense, dove 645-647; E. Zocca, Onorio e Martino: due papi di fronte al monotelismo, in Martino I papa (649-653) e il suo tempo. Atti del Convegno..., Todi... ...
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PORCINAI, Pietro
Alessandra Capanna
– Nacque a Settignano, in provincia di Firenze, il 20 dicembre 1910, da Martino, capo giardiniere della locale villa Gamberaia e proprietario di un importante vivaio [...] a Palazzo Vecchio a Firenze nel 1931, preceduta nel 1924 dalla pubblicazione del volume illustrato Il giardino italiano 1932, per breve tempo, con il vivaista Martino Bianchi. In quegli stessi anni frequentò il liceo artistico di Firenze diplomandosi ...
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MARZOLI, Luigi
Paolo Tedeschi
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio, nel Bresciano, il 23 ag. 1883, da Francesco e Agostina Agosto.
Il M. apparteneva a un’affermata famiglia di imprenditori. Il nonno Cristoforo, [...] primo torcitoio per raion a Châtillon, la prima carda T12, la pettinatrice C6 e il filatoio S4.
La ditta mantenne il proprio carattere familiare (vi lavoravano altri tre fratelli del M.: Martino, Roberto e Arnaldo), ma la direzione rimase al M. che ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio (Firenze, Galleria d'arte moderna); per il re Vittorio Emanuele II eseguì pareti della navata e del coro riproducenti le Storie di s. Martino vescovo di Tours (1869); nel refettorio del convento di S ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] in rapporto al Vecchio Mondo. Particolarmente importante, e ancor oggi decisivo fu il suo contributo alla Arch. della Curia vescovile, Parrocchia di S. Martino di Legogne, Registro I dei battesimi, p. 141. Il punto degli studi sul G. si trova in ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] chiesa di S. Martino, dove era anche un Angelo custode oggi perduto; il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Nel 1701, grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo all'ambiente artistico locale, ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] tra piaggia S. Martino e via Pellicceria. Non conosciamo il destino della prima vecchio restauro che ne ha modificato, ridipingendole direttamente, intere parti compreso il volto del santo. Il suo stato aveva indotto Donati, nel 1964, a sospendere il ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] tre figli maschi. A Ludovico toccò Sabbioneta, a Pirro Gazzuolo, San Martino e Ostiano, al G. Bozzolo, Rivarolo e Viadana, un dominio cugino Orazio per una vecchia faida familiare. Deciso a liberare Clemente VII dalla sua prigionia, il G. mosse poi ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] arditamente il vessillo della democrazia, suprema salute dei popoli; lo sfratto dalla città del conte San Martino Alfonso La Marmora, nell’opuscolo del 1875 definì Morchio «un vecchio rivoluzionario, che s’inspirava in Robespierre e Danton, e feroce ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] Martino divide il mantello con il povero (1609; Zanano di Sarezzo, S. Martino; Guzzo, 1988, pp. 41 s.; per il disegno preparatorio: Loda, 1998, p. 62), ed entro il Brescia, Duomo Vecchio) – commissionata da padre Felice Soardi per il refettorio del ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...