FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] sue prime meditazioni platoniche e la sua frequentazione di Cosimo ilVecchio addirittura al '52. Ma, se questa ricostruzione tende Ganay, Robert Gaguin e Jacques Lefèvre d'Etaples a Martino Uranio, Johannes Reuchlin, Paolo di Middelburg e Georg ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e dei giovani reclusi Per cui fece restaurare ilvecchio ospizio di S. Michele per renderlo un , Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Indicem; Storia della Chiesa, a cura ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] stesa tra il '16 e il '17, con una Praemissio sul metodo seguito nella versione ed una "praefatio" a papa Martino V, escludere questa interpretazione, anche se non v'è dubbio che ilvecchio B. tendesse a chiudersi sempre più nella sua attività ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] delle prestazioni di F. - per realizzare ilvecchio sogno dell'acquisizione di Lucca (cui F 341 s.; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana nella politica di Martino V (1421-1424), in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LII ( ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] li aveva abbandonati durante il conclave del 1280-81 votando per il suo amico Simon de Brion (Martino IV); dato che aveva in quel momento si trovava in Curia). A Castel Fumone ilvecchio eremita visse agli arresti in una piccola cella nella torre, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] quale traspare un rapporto di filiale affetto, di assistere ilvecchio nonno, gravato di anni e dei "travagli c'hoggi di quella delle Tre Fontane. Ebbe anche l'abbazia di S. Martino al Cimino in commenda, cui rinunciò affinché Pio IV potesse unirla ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] sua città natia – in particolare quelle di Solferino e San Martino del 1859, che avevano visto suo padre assistere i feriti ilVecchio, Fra’ Bartolomeo detto Baccio della Porta, Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, Angiolo Tori, detto il Bronzino ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] questi, il 2 agosto, si reca fuori città ad accogliere il sovrano che si sta avvicinando. Quindi, dopo un soggiorno a San Martino, il G. Da abbattere addirittura ilvecchio edificio malconcio; da costruirne al suo posto uno nuovo. Ed è il G. stesso - ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del ritratto di Cosimo, poiché un ritratto di Cosimo ilVecchio a lui attribuito era inventariato nel 1560 negli appartamenti porta della loggia antistante la chiesa di S. Martino della Scala. Anteriori presumibilmente alla partenza dell'artista per ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ultime, fino ad allora era prevalso ilvecchio modello, mutuato dal parlamentarismo francese, che V. La Rocca e F. De Martino. Scrisse anche alcuni saggi in materia penale, tra cui vanno ricordati Il dolo nel delitto di falsità nei bilanci delle ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...