MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] S. Antonio, ch'egli giovinetto aveva ripreso da una stampa di Martino Schongauer, una tavola con le Stimmate di San Francesco, forse e le Virtù, M. aveva trasformato del tutto ilvecchio tema iconografico improntandovi un senso di abbandono e di ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] A questi seguirono il Corbetta, il Lazzaro, il Mandalari, il Rossi, il Giannini, il Ferrari, il Vinassa de Regny, il Tuminati, il Laganà, il De Martino, il Baldari, il Guicciardini, il Penne, il De Sandri, il Terreni, il Diotallevi, il Castellini, lo ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] Con ciò esso passò effettivamente sotto la dominazione papale. Martino IV confermò bensì quel baiulo, ma associato a di fronte alle lotte civili e all'infierire del brigantaggio, ilvecchio re chiuse dolorosamente la vita (13 gennaio 1343)
Per ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] che tante volte avevano devastato le chiese costruite secondo ilvecchio schema basilicale, con copertura a tetto: sostituire alle da coperture a tetto, ma anche in vòlte (come in S. Martino di Canigou e in altre chiese di Provenza e di Catalogna) e ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] agitata. Nessuno riconosceva più in quello stato ilvecchio stato sabaudo. Ma il giovane re era fermo. Nato nella Solferino e S. Martino, di tentare la mutilazione della vittoria per timore che Napoleone III riprendesse il cammino del suo grande ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] fittamente coperta dalle costruzioni rimane sempre ilvecchio centro romano e medievale, dove il solo spazio scoperto è costituito collaboratori a Padova), e Martino, che dipinge in S. Fermo, Boninsegna (attivo fin dopo il 1428) affrescante nella ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] del sec. VII il nuovo computo romano conquistava le chiese celtiche, ilvecchio canone dei Celti , di cui la prima è la più vicina all'11 novembre, festa di S. Martino, o lo stesso giorno 11, se questo capita di domenica.
Bibl.: Buon riassunto delle ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca ilVecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] De quattuor virtutibus o Formula vitae honestae (quest'ultimo di Martino da Braga, morto nel 580), Ad Gallionem fratrem de di S. Va anche avvertito che per tutto il Medioevo Seneca ilVecchio e il Giovane sono una sola persona.
Con l'incipiente ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] incompatibili fra loro.
Quanto all'enfiteusi, che ilvecchio codice aveva considerato con un certo disfavore ravvisando agr., 1939; id., L'oggetto dei diritti, Milano 1939; F. De Martino, in Comm. Scialoja alla Proprietà, 1946, p. 119 (per una ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] la chiesa dei Ss. Silvestro e Martino e il vassoio di Corbridge (Inghilterra). È il solito repertorio (nascita di Venere con maestri insigni come Wenzel Jamnitzer, Eisenhoit, Jakob Mores ilVecchio; l'oro e l'argento divennero comune ornamento dei ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...