BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] la finale della prova di velocità davanti ad Alfredo Martini.
I dati relativi alla sua carriera sportiva, riportati ". C’erano Torriani, ilvecchio Cougnet, il buon Sironi ad assaporare la notizia. Raccontai il breve colloquio. Esplosione: ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] segretario di Stato, ilvecchio collaboratore Giovanni Giacomo Panciroli, e sulla Maidalchini. Il cardinal nipote, da monache di Tor de' specchi e trasferite nel feudo di San Martino al Cimino.
Tuttavia, proprio l'anno del giubileo segnò l'eclisse ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] nazionale: vedi R. Causa, L'arte nella Certosa di S. Martino…, Napoli 1973, p. 96 n. 56); Loth e le figlie II, Bonn 1967, pp. 141-49; J.Sparrow, Pontormo's Cosimo ilVecchio. A new dating, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXX ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 'artisti..., I, Firenze 1839, pp. 268-270; Vita di Filippo Strozzi ilVecchio scritta da Lorenzo suo figlio, a cura di G. Bini e P. III (1874), p. 7; [G. Baroni], La parrocchia di S. Martino a Maiano, Firenze 1875, pp. 88 ss., LVII ss.; A. Campani, ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] di S. Marco, cui già avevano preso parte ilvecchio Francesco Squarcione e Jacopo e Gentile Bellini (Paoletti, di Vallalta (Humfrey, 1994); e, infine, dal trittico di S. Martino per la parrocchiale di Torre Boldone datato 1491 (ancora a Bergamo, ...
Leggi Tutto
Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Migliorini 1935: 378). Generalmente, quando il battesimo si impartiva ad adulti, ilvecchio nome era sostituito da uno nuovo agli inizi del Novecento erano percepiti come volgari; Martino e Martina sono stati riscoperti di recente (Rossebastiano & ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] Bor e Jacob van Oost ilVecchio, approdando infine a una severità quasi giansenista (il Battesimo di Costantino).
Quanto a di Pescocostanzo e di Fara San Martino, e che verso il 1616 fa ritorno nella natìa Lombardia) e il già citato Ribera. Più tardi ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] e con il Libru di li vitii et di li virtuti volgarizzato da un frate del monastero benedettino di San Martino delle Scale presso ovi.cnr.it/BibVolg/).
Barbato, Marcello (2001), Plinio ilVecchio volgarizzato da Landino e da Brancati, in Le parole ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] tenebrosi ed enigmatici busti di santi nella Certosa di San Martino o i profeti Davide e Geremia della Chiesa del Gesù , pulpiti, confessionali. I più noti sono Artus Quellin ilVecchio, cui si deve la ricchissima decorazione, interna ed esterna ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] dirigere soprattutto verso il Meridione. Qui si trattava di sostituire ilvecchio "rapporto clientelare personalizzato a Genova, egli fu sconfitto e la segreteria passò a De Martino; il M. non sarebbe più tornato neppure al governo, con l'eccezione ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...