GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , tuttavia, che Catignano, un piccolo borgo nei pressi di Firenze, fosse il luogo di nascita di G., e non il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei benedettini vallombrosani in giovane età, nel 1346 G. fu nominato abate del convento di S. Trinita ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] Nell'atto don Giacomo, sacerdote della chiesa di S. Pietro Giovane in Roncopascolo, plebato di S. Pancrazio, dichiara di aver papa Martino IV, specificandone addirittura il mese ed il giorno (28 marzo 1285); concluse affermando che al defunto Martino ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] possesso del vescovato; e nemmeno i pieni poteri conferitigli da Martino V il 2 maggio 1423 - in virtù dei quali era investito dell giovane segretario Enea Silvio Piccolomini, il futuro Pio II, il D. lasciò Basilea per farvi ritorno il 18 ottobre. Il ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] ).
L'esempio di penitenza e di sacrificio, la pietà stessa del giovane frate marchigiano, di cui si era sparsa ben presto la fama Martino. La fama di santità, di cui godé già in vita, non tardò a trasformarsi in venerazione dopo la sua morte: "Il ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Olanda; le capacità mostrate dal giovane diplomatico spinsero anzi il Capaccini, allorché durante la il 30 maggio 1858, reduce dalla capitale, ove aveva ricevuto il cappello cardinalizio conferitogli il 15 marzo col titolo dei SS. Silvestro e Martino ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] 1472 ricevette gli ordini minori e iniziò ancora giovane a collaborare alle lucrose attività dello zio. Nel più importanti, basterà ricordare il priorato di S. Michele in Foro, un canonicato nella cattedrale di S. Martino, le rendite dell'abbazia di ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] ornati a intreccio. La chiesa dell'abbazia benedettina di S. Martino a Pannonhalma, fondata dal principe Géza al più tardi nel 996 come il più anziano nel gruppo dei tre re santi ungheresi, mentre Emerico veniva raffigurato giovane e Ladislao ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] egli nel 1036-38 entrasse nella comunità vallombrosana in giovane età, possiamo collocare la sua data di nascita presiedette a S. Ginese, presso Lucca, il sinodo che scomunicò i canonici di S. Martino, nemici del vescovo gregoriano Anselmo. Tra la ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] di S. Martino a Bologna. In questi stessi mesi, inoltre, terminò il suo ciclo di studi, addottorandosi in teologia il 27 aprile dall’influenza esercitata da Pallavicino nei confronti della giovane principessa Asburgo che, data in sposa a Ottavio ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] venivano ad aggiungersi.
Nell'Informazionesopra il famoso ed agitato fenomeno della giovane cremonese vomitante sassi ed altri nei circoli giansenizzanti lombardi (fu molto legato a Martino Natali e all'allievo di questo Lorenzo Aliprandi, divenuto ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...