GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] 'Assunta in S. Orsola a Como e il Martirio di s. Agnese in S. Martino a Novara, con spunti d'impostazione che malnoto ciclo che vede presenti Ercole Procaccini ilgiovane, Giovanni Stefano Doneda, detto il Montalto, Johann Christoph Storer e nel ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] rimarrà fondamentale per ilgiovane artista che si Martino e il povero nella parrocchiale di Carvico.
A Bergamo l'artista aveva conosciuto il conte G. Vecchi suo committente di dipinti di battaglie, il pittore di nature morte E. Baschenis e il ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] cioè dall'architettura di Antonio da Sangallo ilGiovane) a partire dallo sviluppo che il L. seppe dare a un sistema dal L. (Benedetti).
Il L. morì a Roma l'11 giugno 1591, lasciando al figlio Onorio Martinoil compito di portare a termine ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] torre di Babele (Napoli, Museo nazionale di S. Martino: Fittipaldi, n. 107), datata 1755, rivela un' 1978, pp. 106, 245 s.; S. Patitucci Uggeri, Giovanni G. ilGiovane maiolicaro dei Castelli, in Itinerari, I, Contributi alla storia dell'arte, Firenze ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo cassa; nel 1468 ilgiovane Bartolomeo Bonascia dipinse la cortina che doveva proteggere la tavola.
Contro il fondo dorato e ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] affidabile per la vita del G., ilgiovane sarebbe stato destinato alla carriera ecclesiastica (fatto Videtta, Considerazioni su C. G. in rapporto ai disegni del Museo di S. Martino, Napoli 1965; Atti del Convegno di studi su C. G., Molfetta 1969, ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] 'attribuzione del cosiddetto Paesaggio campestre (in realtà Ilgiovane Mercurio ruba le vacche di Apollo) del Rijksmuseum la pala nell'oratorio di S. Barbara presso la chiesa di S. Martino a Burano: la tela a olio, rappresentante S. Marco in trono tra ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] anni, anche dopo il trasferimento a Conversano.
Il 27 ag. 1631 il F. ricevette dai monaci di S. Martinoil saldo di un chiesa dei paolotti di Conversano il F. eseguì una copia della pala di Iacopo Palma ilGiovane, conservata nella cattedrale di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e agli esterni realizzati tra il 1653 e il 1656 da Martino Longhi ilGiovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato funebre per la morte di Maria Antonietta di Borbone Spagna regina di ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] e del 1737, che l'H. attribuiva ad Hans Holbein ilGiovane. Questi fogli facevano parte di un gruppo più ampio di .: immagini sacre degli stendardi, in Imago pietatis 1650: i Pamphili a San Martino al Cimino, a cura di S. Alloisi, Roma 1987, pp. 37-46 ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...