Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] loro; e se non fussi questo rispetto arei amato Martino Luther quanto me medesimo; non per liberarmi dalle permisero il passaggio dalla fase profetico-rivoluzionaria a quella autoritaria: V. Frajese. Profezia e machiavellismo. Ilgiovane Campanella, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] per lo studio della lingua e della letteratura, ilgiovane prete bresciano entrò infatti in Segreteria di Stato e collocò anzi l'arcivescovo di Milano, con il titolo presbiterale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto della lista ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Portogallo. Il 4 ag. 1578 morì, durante una spedizione contro i Mori del Nordafrica, ilgiovane re del Portogallo due estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] stato seppellito il suo predecessore Anastasio. Le sue spoglie furono in seguito traslate nella basilica romana dei SS. Martino e Silvestro, anonima del V secolo oggi generalmente attribuita ad Arnobio ilGiovane), e da Agostino, nel De haeresibus 86; ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Borsetti e il messicano E.M. Yturriaga, rispettivamente direttore spirituale e teologo-canonista, ilgiovane vinse -84; J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XX, 2, Torino 1975, pp. 741-81; R. Aubert, La Chiesa cattolica e ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ilgiovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il Karolingerzeit, Stuttgart 1936, p. 218; L. Bréhier, in A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-208, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] avevano conquistato Antiochia nel 636/637. Sotto papa Adeodato, ilgiovane S. venne a Roma, ove fu accolto nel . Bréhier-R. Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 349 s., 541-44; A.N. Stratos, Byzantium ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] che ordinava la deposizione e la sostituzione di Martino, il quale era stato sempre considerato a Costantinopoli un ricordati. Nel 654 E. diede la propria benedizione al giovane Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] che ordinava la deposizione e la sostituzione di Martino, il quale era stato sempre considerato a Costantinopoli un ricordati. Nel 654 E. diede la propria benedizione al giovane Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] e si rivolse a Gioacchino come "abbas de Flore". Ilgiovane imperatore e re di Sicilia non si limitò a confermare che doveva sorgere in diocesi di Squillace, nel territorio di S. Martino, per iniziativa di Federico Lancia, zio di Manfredi, ma a ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...