GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] des années 1661-1672, Louvain 1968, ad ind.; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi ilgiovane, architetto, in Architettura barocca a Roma, Roma 1972, ad ind.; N. Del Re, Il vicegerente del vicariato di Roma, Roma 1976, ad ind.; G. Sàntha, Ensayos ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] che ordinava la deposizione e la sostituzione di Martino, il quale era stato sempre considerato a Costantinopoli un ricordati. Nel 654 E. diede la propria benedizione al giovane Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] che ordinava la deposizione e la sostituzione di Martino, il quale era stato sempre considerato a Costantinopoli un ricordati. Nel 654 E. diede la propria benedizione al giovane Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] a Venezia, ilgiovane si sarebbe ammalato e sarebbe stato assistito da un parente di Ugo Boncompagni, il futuro Gregorio pp. 198, 208; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Ciementem IX, Città del Vaticano 1931, pp. 127, ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] e si rivolse a Gioacchino come "abbas de Flore". Ilgiovane imperatore e re di Sicilia non si limitò a confermare che doveva sorgere in diocesi di Squillace, nel territorio di S. Martino, per iniziativa di Federico Lancia, zio di Manfredi, ma a ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] , monastero romano sul Tevere, non lontano da S. Giovanni dei Fiorentini, datogli in commenda da Martino V. Qui, attorno al 1428, ospitò come familiare ilgiovane Guarnerio d’Artegna, che le fonti (Casarsa - D’Angelo - Scalon, p. 4) di questo periodo ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] un intrigo amoroso. In essa compaiono sei personaggi: Gracco, ilgiovane innamorato; Macario, suo padre; Polissena, la fanciulla che sarà Prospero Colonna, nipote di Martino V, eletto cardinale nel 1426.
Il D. morì, secondo il Puccinelli, nel 1487 e ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] duro apprendistato presso il maestro severo, e, d'altra parte, della stima che Romualdo concepì per ilgiovane B., che notte fra il 10 e l'11 novembre 1003 (la vigilia di s. Martino) avvenne che dei malfattori invasero il romitorio, trucidando ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] in arti e medicina il 12 luglio 1546, ilgiovane Piccolomini iniziò precocemente la sua lunga e brillante carriera accademica: dopo aver insegnato fu priore a Siena del ‘terzo’ di S. Martino, in rappresentanza del ‘monte’ dei Gentiluomini.
Malgrado le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] "Aetate tenerior, moribus gravis": così il De Rubeis, per spiegare come ilgiovane D., di indole tranquilla, pacata e suo ambasciatore a Venezia, l'arcivescovo di Durazzo Martino Firmiano; senonché il D. richiese che quest'ultimo fosse affiancato da ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...