CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del padre.
Al suo rientro in Avignone ilgiovane cardinale si vide affidare alcuni incarichi di du Grand Schisme et de la crise conciliaire (1378-1449), in A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, XIV, 1, Paris 1962-1964, ad Indicem; J. Favier ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Questa tradizione è avvalorata soprattutto dalla circostanza che ilgiovane Pietro entrò nel vicino monastero benedettino di S. li aveva abbandonati durante il conclave del 1280-81 votando per il suo amico Simon de Brion (Martino IV); dato che aveva ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] amministrative: l'incontro con i Napoleonidi trasformò ilgiovane studioso molisano in un alto funzionario del Regno Lecce, I (1970-71). pp. 163-207; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Il suo incarico di datario, prettamente tecnico, non sminuiva il ruolo di consigliere che il papa intendeva fargli svolgere presso ilgiovane legato. Il inviando a Roma, nel 1652, padre MartinoMartini, che avrebbe ottenuto soddisfazione solo dopo la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] necessità della rivelazione cristiana s'imponeva per ilgiovane G. sul piano pratico e politico, postume giobertiane nel giudizio della critica, ibid., LXV (1971), pp. 167-186; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, pp. 64-70, 180-189 e passim; ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giovanni Della Casa, allora nunzio a Venezia, presso il quale ilgiovane trascorse una settimana. Al di là delle formule quella delle Tre Fontane. Ebbe anche l'abbazia di S. Martino al Cimino in commenda, cui rinunciò affinché Pio IV potesse unirla ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di importanza rilevante nel comando delle armi pontificie con papa Martino V e poi con Paolo III, dai primi anni del cardinalizio nel 1624.
È probabile che la decisione di mandare ilgiovane chierico a Roma per tentare la carriera di Curia - fatto ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per rientrare a San Martino a occuparsi delle faccende di famiglia. È lì lì per accordarsi con lo zio, quando - per lo scriteriato intervento del fratello più giovane Giulio Cesare - la composizione salta. Il che offre il destro all'intromissione del ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] degli studi di diritto pubblico e di diplomatica, ilgiovane D. era dunque già addentro negli ingranaggi del , Torino 1976, ad Indicem. Tra le opere più recenti, A. De Martino, La nascita delle Intendenze, Napoli 1984, ad Indicem.; R. De Lorenzo, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] la guida di Paolo Doria, al quale ilgiovane D. molto si affezionò. A Genova il D. riuscì a stringere ben presto rapporti Genova da parte di Filippo Maria; nel 1425 a Roma presso Martino V e, successivamente. nell'ottobre, a Venezia per trattare una ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...