DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] Parma tra il 1612 ed il 1614 circa. È probabile che ilgiovane si trasferisse poi a Reggio Emilia quando il maestro vi si primavera del '30, il D. rimase pressoché privo di concorrenza.
Intorno al 1630-31 eseguì l'Assunta coi ss. Martino e Rocco, la ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] e diretta da Domenico Bresolin, sotto la cui guida ilgiovane C., oltre ad eseguire scrupolose copie a disegno e ad (1894: Venezia, collez. priv.), Cimon della Pala e San Martino di Castrozza (Venezia, Galleria d'arte moderna) e infine Raggio ...
Leggi Tutto
CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] ilgiovane ribelle in soldato disciplinatissimo e studioso; promosso sottotenente di fanteria il 2 apr. 1834, dopo un anno lasciò il San Martino la promozione a colonnello per merito di guerra, dopo avere iniziato la battaglia con il combattimento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] Sicilia, fa armare una possente flotta che sbarca nell’isola, dove viene proclamato il diritto alla corona isolana del figlio Martino (poi detto ilGiovane per distinguerlo dal padre). La volontà aragonese viene enfatizzata con la decapitazione del ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] cui fu colpita dall’interdetto di Martino IV (26 marzo 1282-1° settembre 1283). Il priore generale dei Servi, s. Il santo invocò il perdono per i suoi persecutori, e uno di costoro – ilgiovane Pellegrino – gli chiese di vestire l’abito dei Servi. Il ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] affidato ilgiovane Canova, che allora aveva appena nove anni e che continuò a stare presso il B. anche dopo il ritorno a Monselice: le statue dell'altar maggiore della chiesa di S. Martino; a Ormelle (Treviso): S. Bartolomeo e S. Floriano nell' ...
Leggi Tutto
Chiaramonte
Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11° al 15° e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro [...] della Sicilia; Andrea (m. Palermo 1392), capo dell’opposizione dei baroni siciliani contro Martino I d’Aragona ilGiovane, preso e giustiziato dopo un lungo assedio a Palermo. Durante il regno di Pietro II d’Aragona (1337-42) e di Ludovico suo figlio ...
Leggi Tutto
Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] il 1630) dove già si trovava il fratello Gregorio (Taverna 1603 circa - Roma 1672), anch'egli pittore, il quale rappresentò per ilgiovane Mattia il Rosso; stendardo dell'abbazia di S. Martino, 1649, S. Martino al Cimino). Nel periodo 1640-45 è ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della tradizione ipostasi della decadenza e dei vizi umani. Plinio ilGiovane offre nelle sue epistole un prezioso quadro del suo tempo; nel 13° e 14° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] M. Lutero contro lo scandalo delle indulgenze (➔ Lutero, Martino). Subito la dottrina luterana divenne arma di rivolta politica: ; per es., le numerose incisioni di L. Cranach il Vecchio e ilGiovane per serie su temi biblici (come i Martiri degli ...
Leggi Tutto
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...