Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] soprattutto nella funzione del primo mattino; si veda Plinio ilGiovane, Ep., 10, 96) e liturgia eucaristica, dato confessionis), che permetteva il contatto visivo o fisico con le reliquie (per es. a Cividale del Friuli, S. Martino). Nell'incavo dell ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] inviò ad Ascoli a studiare grammatica. Successivamente ilgiovane Domenico studiò diritto a Perugia, dove Tronto, ibid., pp. 219-228; G. Annibaldi, L'azione repressiva di Martino V contro i ribelli di Jesi ed i fraticelli di Maiolati, Massaccio e ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] pittore stesso (pp. 1088 s.) – ilgiovane Francesco approdò a Napoli indirizzandosi verso la ‘ Solimena: due culture a confronto (catal., Pagani-Nocera Inferiore), a cura di V. de Martini - A. Montefusco - C. Tavarone, Napoli 1990, pp. 118 s., n. 36; ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Anselmo (I) da Baggio colui che favorì l'ingresso del giovane omonimo nipote nel clero cardinale milanese, e certo ne curò l abbazia di Fucecchio, e cedette alla cattedrale di San Martinoil castello di Montecatini (7 maggio 1075) e al vescovado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] . Legatosi alla famiglia dei Borromeo seguì a Roma ilgiovane Federico nella veste di suo segretario e precettore. Qui di Stati e rovine di Regni» (p. 76) seminate da Martino Lutero e Giovanni Calvino che Botero invogliava i potenti ad accostarsi al ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] con i futuri cardinali Giuliano Cesarini e Domenico Capranica. Ilgiovane Cesarini vi insegnò per due anni diritto canonico e , mentre ottenne le prebende dell’abbazia dei Ss. Severo e Martino nei pressi di Orvieto (1463), che gli erano state cedute ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] immediatamente verso la Spagna con la flotta, per arginare l'invasione francese della Catalogna, poiché papa Martino IV nel febbraio 1284 aveva investito Carlo di Valois, ilgiovane figlio di Filippo III di Francia, dei Regni di Aragona e Valencia ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Perti non intendeva lasciare Bologna, nel 1705 il granprincipe gli affidò ilgiovane Francesco Maria Mannucci, nella vana speranza nel 1742 con Maria Teresa Fogli; K.44.1.91.2).
Martini scrive di Perti: «sono così rare le prerogative che in esso si ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] (quali Cecilia e Martino), per cui non è da escludere neppure che risalgano all’epoca in cui il M. si trovava a , sorella del cardinale Ferdinando (morta tragicamente nel 1576), ilgiovane Virginio era dunque nipote del granduca di Toscana. Allevato ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] una diversa valutazione dell'entità dei contatti che ilgiovane intagliatore di pietre poté avere con l'ambiente lombardo Fuori Roma il B. prese parte agli studi concernenti il borgo di San Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...