BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] assegnati il Polesine e Rovigo con la città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio Boiardo e di un Ariosto (e con B. fu in rapporto ilgiovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ilgiovane fu avviato alla carriera ecclesiastica, che era la via più facile per conseguire, soprattutto in provincia, una qualche posizione di prestigio sociale e intellettuale. Tra gli undici e i dodici anni il Museo di S. Martino di Napoli sono ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] per avere allo stesso tempo assunto un giovane domenicano figlio di Girolamo Girotti, il quale gli aveva affidato la moglie e i parrocchia di S. Martinoil 23 ag. 1681 (Bassi, 1965). Il 7 dic. 1681 il L. autorizzò il suo assistente Domenico Marguti ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dal Bersezio nei suoi Trent'anni di vita italiana, nella quale ilgiovane B. si era imposto per energia di fede e per Brofferio, Carutti, Coppino, Rorà, Sclopis, Ponza di San Martino, Ferraris ed altri diede vita all'associazione detta la "Permanente ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è fermato a Eboli è letteralmente, per il L., il libro della vita: "In quell' F. Casorati - avvenuto nel 1923 per il tramite di P. Gobetti - a orientare ilgiovane, laureando in medicina, a un maggiore ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] città, ancora politicamente attivo in quegli anni. Ilgiovane G. in questo contesto poté avvalersi, oltre Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova, dove giunse il 29 ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] Roger aveva conosciuto ilgiovane principe a Parigi tra il 1323 e il 1331 e aveva contribuito , F. Petrarca and the Problem of Chronology in the Late Paintings of Simone Martini, "Paragone", 28, 1977, nr. 331, pp. 3-9.
Biographisch-bibliographisches ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] molto pubblica. Tra il 1924 e il 1929 fa uscire altri tredici libri, più alcuni articoli. Ilgiovane sembra orientato a collana etnologica che veniva allestendo insieme con Ernesto De Martino. Tra i due - il C. e Pavese - si strinse un'amicizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Roma dagli anni di Gregorio XIII e vide partecipe ilgiovane Baronio entusiasta per la scoperta (1578) del presunto dei santi e con l’edificazione del Vaticano, in polemica con Martino Lutero e con Giovanni Calvino.
Pochi anni dopo, Santoro stilò una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e anticlericale. Nella fede in questi valori fu educato ilgiovane Delio, in un contesto violentemente antimonarchico e di ai problemi e alle contrapposizioni suscitati dalla ribellione di Martino Lutero, né al formarsi del movimento ereticale. E ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...