CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] all'Aragona partendo dalla stessa Francia; Martino IV nell'agosto del 1283 mandò, in appoggio a questo piano, il cardinale Jean Cholet alla corte di Francia per offrire il trono aragonese al figlio più giovane di Filippo, Carlo di Valois. Nonostante ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] temporale della Sede apostolica. Al servizio del Visconti, ilgiovane Piccolomini venne messo a parte del piano, ideato durch Pius II. und Sixtus IV., in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, pp. 297-329.
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] a corte. Ilgiovane Carlo (II) di Durazzo già nell'agosto 1365, su insistenza di Luigi il Grande fu inviato 'Archivio capitolare di Ostuni (1099-1455), a cura di L. Roma, Martina Franca 1985, ad ind.; Iohannes de Thurocz, Chronica Hungarorum, a cura ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di quello. Un diletto, ad ogni modo, per ilgiovane le "humanae litterae", non un impegno esclusivo. Pensiero , ivi-Bari 1978, s.v.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, s.v.
D. Rosand, Titian, New York ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ); ed è verosimile che fra codesti «galant’huomini della professione» fosse fin dal primo momento ilgiovane architetto milanese Onorio Longhi, figlio di Martino senior, che si era fatto conoscere come buon costruttore già prima della morte del padre ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Giuliano d’Albaro; tra i capitolari si annoverava ilgiovane suddiacono Emanuele Caronti, in quel periodo studente a , cit., p. 6.
25 Ibidem, pp. 6-7.
26 G. Martina, La situazione degli istituti religiosi in Italia intorno al 1870, in Chiesa e ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] il folclorismo fascista.
Lo studio del folclore risentì positivamente delle prese di posizione di Ernesto de Martino regioni. Anche il tipo AT326, «Ilgiovane che voleva imparare cos’è la paura», che Calvino aveva identificato come il più diffuso e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 000 scudi, il commercio di grani siciliani, gli affitti e gli appalti di varia natura (abbazia delle Tre Fontane, S. Martino di Viterbo III e ricevere le relazioni di Antonio Sangallo ilGiovane e Jacopo Meleghino sulle fortificazioni di Roma e dello ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nonna paterna, la marchesa Filippina di Cavour nata de Sales. Ilgiovane C. avrebbe detto un giorno che essa poteva intenderlo, perché ai Lavori Pubblici, mentre agli Interni trovò posto San Martino. Il C. tenne per sé le Finanze, con la presidenza ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] più o meno diretta delle indagini etnologiche di Ernesto de Martino (1908-1965). Nel 1958 Luigi Di Gianni, giovane regista RAI, si mette sulle tracce di de Martino, e contatta anche il musicologo Diego Carpitella; gira così un documentario di 18 ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...