MARTINO, Gaetano
Medico e uomo politico, nato a Messina il 25 novembre 1900 di famiglia liberale per tradizione. Professore univ. di fisiologia umana sperimentale, ha insegnato dal 1930 al 1934 nell'università [...] di fisiologia (Catania 1945).
Presidente della Società italiana per il progresso delle Scienze, deputato liberale alla Costituente, nella I legislatura (durante la quale fu anche vicepresidente della Camera) e nella II e III legislatura; nel febbraio ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Barbera, Federalismo e secessione. Un dialogo, Milano 1997, pp. 13-14.
37 Cfr. I. Diamanti, La Lega, cit., pp. 3 segg.
38 Su questo aspetto cfr. E. sono futuri ministri e parlamentari come Antonio Martino, Marcello Dell’Utri, Giuliano Urbani, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] è visto dai vescovi contemporanei il primo monaco-vescovo d’Occidente, Martino di Tours, così come è presentato nella sua Vita, scritta da Sulpicio Severo. I monaci rifiutano spesso l’ordinazione sacerdotale considerandola associata al potere mondano ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] -1938, pp. 182 e 185; D. Ciccarelli, Il tabulario di S. Maria di Malfinò (1093-1302), I, Messina 1986, nr. 11, pp. 25-26; nr. 28, pp. 60-62; nr. 31, pp della memoria, Palermo 1994, p. 346; J.-M. Martin, Le città demaniali, in Federico II e le città ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da modi classici, del Palazzo Ducale di Urbino, con il contributo di figure come L. Laurana, F. di Giorgio Martini ecc.
I principi della nuova architettura toscana si diffusero in tutta Italia. Filarete, autore di un trattato sull’architettura e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sui commerci e sulle industrie.
Dal 1260 al 1277, Martino della Torre, suo fratello Filippo e Raimondo della Torre seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] , stipulato dal generale C. Canera di Salasco, per il quale i Piemontesi si ritiravano al di là del Ticino. Nella seconda metà gli Austriaci e i Franco-Sardi il 24 si scontrarono a S del Garda, a Solferino e a San Martino. Dopo combattimenti accaniti ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] a Roma alla scadenza dei cinquant’anni fissati da Clemente VI. Martino V, dopo due anni dalla scadenza (1423) del giubileo di 33 nuovo g. fu celebrato da Sisto IV e da allora i g. ordinari si svolsero con periodicità costante. Le guerre napoleoniche ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] poi più tardi (1416). La regina Giovanna II lo mandò (1419) in aiuto a papa Martino V, in conflitto con Braccio di Montone, ma fu vinto dal condottiero umbro. Cessati i rapporti con la regina, passò dalla parte di Luigi III d'Angiò, ma fu battuto, e ...
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Generale italiano (Milano 1815 - Torino 1897); ufficiale del corpo del Genio sardo, nel 1848 organizzò i volontarî del Genio lombardo, divenendo maggiore. Comandante di un battaglione, partecipò alla spedizione [...] di Crimea. Nella guerra del 1859 si distinse a S. Martino, e, poche settimane dopo, divenne ministro della Guerra in Toscana, rivelando capacità di organizzatore e di politico. Nella campagna del 1866 al comando di un corpo d'armata, compì notevoli ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...