ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] Firenze, F. 4.785)al 1 dicembre; più dettagliatamente in Acta capitulorum generalium Ordinis... de Al. Carmelo, ed. G. Wessels, I, Romae 1912, pp. 417, 421; Acta capitulorum prov. Romandiolae et Piceni, nell'Arch. generale dei carmelitani in Roma, II ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] fu incorporato nella facoltà teologica sortavi da poco: risulta tra i "magistri" negli anni 1370, 1371, 1374, 1378, 1380 morì il 16 nov. 1400; fu sepolto nel monastero di S. Martino Maggiore, a Bologna.
Dal 1344 al 1400 l'A. attese ininterrottamente ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] padri somaschi sino al 1675. Presi gli ordini minori seguì i corsi giuridici alla Sapienza, dove si addottorò in diritto civile nov. 1699 l'A. fu assunto alla porpora col titolo di San Martino ai Monti e il 3 febbr. 1700 fu trasferito al vescovato di ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] quello del vescovo di Roma. Nello stesso anno, i principi elettori di Germania, sull’esempio gallicano, rivendicarono altro e da ciò derivò, per es., il fatto che i canoni del Concilio di Trento furono incondizionatamente accettati solo nella penisola ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] Benozzo Federighi, aveva avuto la carica di vicario generale, fu da Martino V creato vescovo di Pistoia (8 giugno 1426), ove fece il si trova in S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria Novella,Firenze 1955, I, pp. 153-154 n. 614; 11, pp. 173-187; si veda ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] e non 14, come in Gams, p. 873), quando Martino V nominò suo successore Urbano de Procopio.
Il Cappelletti ( storici e attualità, Siena 1952, p. 166; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 93 e 173; P. B. Gams, Series episcoporum, ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] vescovo di Siena, alla Repubblica di Venezia, anche come oratore di Martino V (1428), al pontefice Eugenio IV (1431, 1435, 1436, d'Italia, XVII,Venezia 1862, pp. 492 ss.; L.Banchi, I Rettori dello Spedale di S. Maria della Scala di Siena,Bologna 1877 ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] Martino Sangiorgio da Rivarolo, fu nominato vicario dell'Ordine dal pontefice Urbano VI. Venne , 326, 340; F. De Sessevalle, Histoire générale de l'ordre de Saint François,I, Paris 1935, pp. 158 s.; P. Sevesi, L'Ordine dei Frati Minori. Lezioni ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] spese fatto ampliare e di cui nel 1595, servendosi dell'architetto Martino Lunghi il Vecchio, aveva fatto erigere la facciata. Lasciò erede 1620, Appendice, p. 38; A. D'Ossat, Lettres, I, Paris 1697, p. 335; F. Bonamici, De claris pontificiarum ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] dell'Acuziano (monte Motilla), presso l'oratorio di S. Martino di Tours, ove attese anche agli studi ed alla trascrizione 769.
Fonti e Bibl.: Gregorio di Catino, Il regesto di Farla, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, II, Roma 1879, pp. 8, 48-78; Id., ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...