BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] V) come nunzio in Polonia, senza che si conoscano i fini e i particolari di questa sua missione. Sappiamo solo che egli, il egli risulta presente nel settembre dell'anno 1416.
Fedele a papa Martino V, eletto all'unanimità l'ii nov. 1417 a Costanza, ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] 'Ordine, Paolo di Sant'Ignazio, che lo destinava a Roma, nel convento di S. Martino ai Monti, dove aveva sede la Curia generalizia e dove venivano chiamati i religiosi che più si distinguevano per l'osservanza della regola carmelitana.
A Roma, dove ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] del 1426. Con ciò tuttavia perse la carica di tesoriere e gran.parte della sua influenza politica. Martino V infatti considerava i cardinali suoi collaboratori in tutti gli affari che riguardavano la Chiesa nel suo insieme, ma nello stesso tempo ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] in Venezia (Corner, II, pp. 136 ss.). Nel 1429 Martino V, con la bolla già menzionata, accedeva alla richiesta del B con il denaro del nipote. Nel 1446 il B. è tra i presenti alla ratifica da parte di Lorenzo Giustiniani della nomina di Cecilia ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] Venezia l'uditore Pietro Rocco, si ritirò a Ferrara il 15 agosto, mantenendo di lì contatti con la S. Sede e con i suoi informatori rimasti a Venezia. L'allontanamento del C. durò fino al 3 febbr. 1751, poi, di fronte all'irriducibilità del pontefice ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] della sua attività in questo periodo.
Dopo l'elezione di Martino V venne finalmente eletto dal Senato veneziano, col consenso del dal B., vescovo di Treviso.
A Bologna, dove si era recato per i lavori del concilio, il B. morì il 14 apr. 1437. A un ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] dedicata al santo, e, inoltre, i suoi contributi ai reliquiari di s. Martino, santo protettore della monarchia francese, a Joachim Werner zum 65. Geburtstag, a cura di G. Kossack, G. Ulbert, I, München 1974, pp. 309-380; F. Werner, s.v. Eligius von ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] probabilmente in San Miniato, interessante i diritti di Camaldoli sull'ospedale dei SS. Martino e Frediano di Pisa. E pp. 484 s.; J. Ficker, Forschungen zur Reichs-und Rechtsgeschichte Italiens, I, Innsbruck 1868, pp. 334 ss.; III, ibid. 1870, p. 417 ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] Siena 1873, pp. 245, 253;G. Baroni, La parrocchia di S. Martino a Majano, Firenze 1875, pp. 90, LXVII, LXXXII; U. de' e dei suoi restauri, Firenze 1900, p. 11;E. Mauceri, Andrea Sansovino e i suoi scolari in Roma, in L'Arte, III (1900), p. 254; C. ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Al tempo del suo chiericato, verso l'810, l'arcivescovo Martino gli aveva conferito il monasterium di S. Maria delle Blacherne; 8, 1928, pp. 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro, Felix Ravenna 42, ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...